Nicolò Fagioli, crediti foto ACF Fiorentina
Nicolò Fagioli, crediti foto ACF Fiorentina

Stasera contro il Lecce, Raffaele Palladino si gioca molto. Non proprio la panchina, ma una buona fetta della fiducia societaria che ha voluto rimarcare in sala stampa pochi giorni fa. 

QUI LE PROBABILI FORMAZIONI

Di seguito quanto riportato dal Corriere Fiorentino:

Cambio modulo in vista?

La sfida coi salentini però verrà preparata anche in emergenza, senza Kean, ancora senza Adli, con Folorunsho a mezzo servizio. Per questo il tecnico è orientato alla soluzione più logica, quella che prevede un 3-5-2 nel quale Dodò e Gosens (al rientro dopo la squalifica) saranno gli esterni chiamati a regalare profondità. 

Fasce che garantiscano copertura e spinta allo stesso tempo, con Mandragora e Cataldi ancora promossi titolari e con il ballottaggio tra Fagioli e Ndour in cabina di regia vista l’ulteriore defezione di Richardson che non potrà esserci per squalifica.

Cher Ndour (ph.FiorentinaUno - fonte ACF Youtube)
Cher Ndour (ph.FiorentinaUno - fonte ACF Youtube)

In difesa torna Pongracic. Davanti tanti dubbi

Se dietro l’ex di turno Pongracic si riprenderà la maglia da titolare dopo l’esclusione di Verona, insieme a Ranieri e Comuzzo per una difesa a tre che non si vedeva dalle prime tre partite di campionato, davanti qualcosa è destinato a cambiare rispetto all’ultima volta senza Kean, almeno nelle posizioni. 

Sarà Beltran il terminale offensivo mentre Zaniolo, in difficoltà nel ruolo di prima punta contro il Como, sarà chiamato a muoversi sulla trequarti con licenza di arrivare al tiro. A entrambi verrà comunque chiesto di scambiarsi a seconda dei momenti della partita, anche perché il 4-3-3 del Lecce (nel quale mancherà Pierotti sostituito da Karlsson) non è da sottovalutare. 

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