PRIMAVERA, F.Agostinelli: "Vittorio a Torino è stato provocato, non è razzista. Alla Fiorentina è cresciuto moltissimo"
L'ex giocatore della Lazio Federico Agostinelli, padre del centrocampista della Primavera viola Vittorio, ha rilasciato un'intervista a Juvenews.eu parlando di suo figlio. Queste le sue parole sulle caratteristiche del giovane talento: "Fisicamente è ben strutturato, comunque è alto un metro e 83 per 72 kg di peso. Come caratteristiche secondo me è molto simile a Zaniolo e quando stava a Roma molti dicevano che lo rivedevano in lui. Lui vede la porta, fa molti gol e segna spesso su punizione. Quando stava al Bari nel campionato Under 15 faceva 7/8 gol all'anno su punizione. Secondo me è piu mezz'ala perche è bravo anche nella fase di interdizione e nella scelta dei tempi. Non è definibile e mi fa sperare molto per questo è completo in tutto e gioca benissimo con entrambi i piedi. Tira le punizioni alla Pjanic e segna quasi sempre, alla Roma non gliene fecero tirare una. Non le batte mai di potenza o alla Pirlo, tira sempre a giro sopra la barriera, su tre punizioni che tira almeno una sicuro la mette dentro".
Sulla rissa in campo contro il Torino che lo ha visto coinvolto: "Da quello che hanno trasmesso sembra come se lui impazzisce e dà uno schiaffo all'avversario. Poi andando a vedere bene si vede chiaramente che il giocatore del Torino sputa in faccia a Vittorio prima di essere colpito. Mi dispiace perche si è rotto la mano, ha colpito la porta con un pungo dalla rabbia e si è fratturato il metatarso. Gli servirà da esperienza cosi la prossima volta se ne va dalla parte opposta. Ovviamente condanno entrambi i gesti però è stata una reazione dovuta ad una provocazione. Mi fa ancora piu rabbia sentire quando viene additato come razzista perchè è sempre stato un ragazzo introverso, timido, riservato e sempre rispettoso, anche per questo ti dico che la sua reazione appena l'ho vista mi ha lasciato spiazzato. Non è assolutamente cosi, il suo migliore amico è di colore, si chiama Omar e fa la Serie A di pallavolo, sono praticamente cresciuti insieme. E' brutto sentir dire determinate cose quando sai che non è cosi".
Sulla scelta di venire alla Fiorentina: "Quando si è presentata la Fiorentina abbiamo pensato che fosse la soluzione migliore per tutti. Avevamo richieste da Atalanta, Torino, Milan e Fiorentina, ho parlato anche con l'Inter e ho saputo che c'è stato un interesse anche da parte della Juve ma non ho mai avuto contatti con loro. Lui voleva restare alla Roma ma principalmente pensava a giocare e per questo è andato via. Alla fine è uscita fuori la Fiorentina che lo voleva a tutti i costi, andammo li un po' a malincuore perchè speravamo fino all'ultimo in un ripensamento della Roma. Arrivati a Firenze invece è cambiato tutto, Vittorio è stato accolto benissimo ed è entrato subito in Primavera. Tra l'altro, la prima gara l'ha fatta contro la Roma segnando anche un gol. E' cresciuto tantissimo da quando è li, sia fisicamente ma anche mentalmente ha acquisito molta più autostima. Anche loro credono in lui e lo coccolano, Commisso lo stima molto e lo riempie di complimenti”.
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