Da quando è arrivato alla Fiorentina era stato dato come il colpo dell'anno a centrocampo. Ed è così a ripensarci, visto l'importante investimento ed il gioco d'anticipo dei gigliati sul mercato. Se non fosse che le speranze e le ambizioni dei tifosi viola sin ora riposte in
Amrabat si siano affievolite lungo la strada: partita dopo partita. Il motivo di tutto ciò? Forse ce n'è più di uno. Come riportato nell'edizione odierna del
Corriere dello Sport, tutto parte da quella
posizione affibbiatagli in campo dall'attuale mister viola
Beppe Iachini. Un ruolo, quello del
mediano o
registra arretrato, al quale Sofyan non era affatto abituato: all'Hellas Verona era scoppiato giocando molto più in avanti della linea mediana, seppur non dotato di particolari doti tecniche, e riusciva a far girare la palla egregiamente. L'
assenza, poi, di uno importante come
Erick Pulgar in mezzo al campo, gli aveva indirettamente affidato responsabilità non propriamente adatte per il tipo di giocatore quale è: è come se fino ad adesso avesse forzato determinati compiti in campo, mancando inesorabilmente in quello che era abituato a svolgere all'Hellas. Insomma, contro il Parma il
riscatto deve essere ricercato da tutti, certo, ma da Sofyan in primis.