Barak (ph. G.Morini)
Barak (ph. G.Morini)

Antonin Barak ha risposto ad alcune domande, in una lunga intervista ai microfoni di sport.cz. Il centrocampista della Fiorentina, ha parlato del percorso in Conference League, del suo futuro in maglia Viola e dell'impegno con la nazionale della Repubblica Ceca. Di seguito le sue dichiarazioni.

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Barak (ph. G.Morini)

Il percorso in Conference League

Penso che quest’anno la delusione sia stata ancora maggiore. Volevamo davvero vincere, volevamo farcela dopo aver perso anche lo scorso anno. L’Olympiacos ha gestito la partita meglio di noi. La delusione è stata grande, ma questo è lo sport. La situazione è stata difficile per tutti. Per noi giocatori, per i tifosi, per tutta la città. Dopo una partita del genere tutti cominciano a incolparsi a vicenda, a cercare gli errori anche dove forse non ce ne sono. Ci sono state anche situazioni accese tra la società, i giocatori e, dall'altra parte, i tifosi. È comprensibile. Gli ultimi giorni dopo la finale, quando ancora aspettavamo la gara con l'Atalanta, sono stati tra i peggiori che ho vissuto in carriera. Ma il tempo guarirà questa dolorosa ferita.

Potrebbe lasciare la Fiorentina?

La mia attenzione è esclusivamente sull'europeo. Vedremo dopo, parlerò con il mio agente della situazione. Ma alla Fiorentina mi trovo bene, lì ho ancora due anni di contratto, la società conta su di me per la prossima stagione. Ma adesso penso solo alla Nazionale. Stagione? Gioco con una certa continuità da marzo. Alla fine sono stato contento di essere rimasto dopo quanto successo a gennaio. Nel complesso la stagione ha avuto aspetti positivi e negativi. L'inizio è stato duro, con i problemi di salute che ho avuto, poi mi sono rimesso in forma. La stagione ha avuto alti e bassi, ma cerco sempre gli aspetti positivi.

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