"Con Commisso si sognava la Champions, ma la Fiorentina non può andare oltre la Conference"
Queste le parole del giornalista Ernesto Poesio in merito alla situazione della viola
ll giornalista Ernesto Poesio, sulle pagine del Corriere Fiorentino, ha commentato gli ultimi avvenimenti della stagione dei gigliati, soffermandosi quindi su pregi e difetti della Fiorentina, oltre che sulla figura del suo patron Rocco Commisso.
La Fiorentina ha confermato di non poter andare oltre la Conference
D’altronde anche questa stagione ha confermato come la dimensione della Fiorentina sia al massimo quella della Conference League. La certificano le parole di addio di Italiano ora in cerca di progetti più ambiziosi, la definiscono le classifiche degli ultimi tre anni insieme alle due finali perse: i viola pur restando in Europa, hanno fallito il salto di categoria
Le parole su Commisso
Se all’arrivo di Commisso era lecito immaginarsi un’orizzonte Champions al termine dei primi cinque anni di gestione, si deve invece prendere atto di come anche l’Europa League al momento non sia alla portata del club. È allora soprattutto da questa consapevolezza che nasce il duro comunicato della Fiesole in cui lo stesso Commisso è stato chiamato più volte in causa. Una presa di posizione a cui però è seguita la partenza immediata di Commisso per gli Stati Uniti. Quanto i due avvenimenti siano collegati verrà a questo punto chiarito martedì nella conferenza stampa in cui dovrebbero essere il dg Ferrari e il ds Pradè a illustrare i programmi futuri. Di certo da chiarire ci sarà anche il rumoroso silenzio del patron dopo Atene. Una scelta anomala almeno secondo il bon ton sportivo dei presidenti che si trovano a gestire una sconfitta o un fallimento