Nicola (ph. G.Morini)
Nicola (ph. G.Morini)

Ecco le parole di Davide Nicola, tecnico del Cagliari, alla vigilia della sfida contro gli uomini di Palladino di domani al Franchi.

Lapadula out e Fiorentina 

Ho tutti a disposizione tranne Lapadula. Fiorentina? Fa punti da 9 partite, 7 vittorie consecutive. Non è mai un caso, ma un mix che funziona alla perfezione. Squadra molto qualitativa, pensate a Kean, Adli o De Gea. Dovremo fare una partita importante sotto tutti i punti di vista. Dovremo essere abili e più bravi in fase di transizione. Fiorentina eliminata dalla Coppa? Due competizioni diverse con il campionato, non inciderà. Ha fatto comunque un’ottima partita contro l’Empoli, ha creato tante occasioni. Andiamo al Franchi sapendo il valore dell’avversario, ma pure il nostro. L’aspetto pratico e la voglia di dimostrare anche contro la Fiorentina sono fondamentali. Bove? Non ho le competenze per commentare sotto l’aspetto medico ma saperlo tranquillo ora e non in pericolo è un grande sollievo: un piacere immenso. Che diventi ridondante parlare di lui non credo gli possa fare bene. Mi fermo qui, proprio perché si corre il rischio che parlandone troppo non si faccia il bene della persona coinvolta“.

Tifosi Cagliari

Sulla sua squadra

 “Sherri? Ho bisogno di capire le sue potenzialità e giocherà ancora. 4-5 partite sono necessarie per saggiare il valore di un elemento. Obert-Augello? Nessun dualismo. Consapevolezza del fatto che Adam abbia un grande avvenire e prospettive importanti. Sta a lui dimostrare personalità e il desiderio di determinare. Oltre alla crescita c’è l’ambizione di voler conquistare tanto. Può fare il braccetto sinistro in una difesa a tre, il centrale sinistro in una difesa a 4 o l’esterno. Grande professionalità del ragazzo, un aspetto molto importante“.

Sulla difesa:

“Mi fido ciecamente dei miei difensori. In alcune gare non siamo stati efficaci. Spero di ottenere altri clean sheet dopo quello contro il Verona. Stiamo migliorando e possiamo fare meglio. Voglio che non si accontentino. La differenza sta nella costanza con la quale riesci a giocare senza concedere all’avversario. La squadra è migliorata anche nel leggere determinate situazioni. C’è il tempo per fare meglio”.

Braida: "Sacchi fu molto vicino alla Fiorentina, ma poi Berlusconi..."
Bucchioni: "Gud col Cagliari non lo rischierei. Centrocampo? Folorunsho sarebbe l'ideale"

💬 Commenti