ll presidente della Figc, Gabriele Gravina, rispondendo in commissione Cultura e sport in Senato, è intervenuto in merito alla questione del format di Serie A. Queste le sue parole raccolte dall'agenzia stampa Ansa:

Il sottoscritto e il consiglio federale hanno lasciato piena autodeterminazione alla Serie A di scegliere il format che ritenesse più opportuno

La Lega è libera di autodeterminarsi

Il calcio non ha problemi, voglio essere fuori dal coro, i problemi dialettici sono fisiologici, qualcosa sta diventando patologico perché per ragioni diverse non si vuole capire che facciamo parte tutti di un'unica filiera. Sento parlare di autonomia, che è legittima. Credo sia la motrice del calcio italiano, il problema è cosa si intende per autonomia e l'impatto che ha sulle altre componenti del sistema. La Lega di A è libera di autodeterminarsi in ambito commerciale e in ambito di format. Cosa gli manca? Vuole il modello Premier? Magari, lì ci sono venti azionisti, ma le quote sono 21 e la ventunesima è della federazione che ha diritto di veto quasi su tutto. La Lega merita assoluto rispetto, ora aspettiamo le loro proposte

logo serie A

Le decisioni del giudice sportivo

Sempre in tema di Serie A, nella giornata di oggi, dopo le gare del 32° turno di Serie A, il giudice sportivo, ha squalificato 9 tesserati. Tra questi troviamo due giocatori del Napoli e Coulibaly che salterà Salernitana-Fiorentina. Da evidenziare i € 6.500 di sanzioni inflitti alle società e ai tesserati, di cui  € 5.000 al Lecce a causa del comportamento dei propri tifosi.

 

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