L'ex Fiorentina Gaetano D'Agostino è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per dire la sua sulla Viola e sul prossimo impegno in Finale di Conference Legue.

Ecco le sue parole: "La Fiorentina nel 2023 ha fatto molto bene. Anche nella finale di Coppa Italia è stata protagonista sotto il piano del gioco e della mentalità. L'unica pecca è stata quella di aver mantenuto lo stesso atteggiamento per 90' in cui l'Inter ha potuto approfittare di alcuni errori, ma la partita l'hanno fatta i viola. L'identità della Fiorentina è ben nota, deve avere il predominio del gioco. Conference? Nelle finali ci sono più partite nella partita. Mantenere la stessa intensità in una finale è diverso, serve più lettura nel saper gestire i momenti, a differenza del campionato. In una partita secca serve anche abbassarsi nei momenti di difficoltà e non andare sempre in avanti. Centrocampo a due? Contro l'Inter serviva palleggiare anche nella propria metà campo e per questo Italiano ha puntato dal 1' su Castrovilli in mediana. Contro il West Ham, dove affronti una squadra aggressiva, per dare sostegno ad Amrabat mi giocherei un equilibratore come Mandragora, sfruttando Castrovilli a gara in corso. Attacco? Mi giocherei Jovic per imprevidibilità. Perchè le difese inglesi sono meno attente alla tattica.

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