Ritrovando Ribery, aspettando Castrovilli, cercando Chiesa...
La sosta delle nazionali, si sa, per i tifosi delle squadre di club è sempre un po' una seccatura. Una settimana senza la propria squadra del cuore pesa, nonostante l'amore per l'azzurro. Solitamente passa lenta tra voci di mercato e l'inerzia generale, con parecchia tranquillità.
In casa Fiorentina però la disfatta di Cagliari ha lasciato in sospeso, soprattutto per come è arrivata, tanta amarezza e necessità di trovare risposte. Risposte per cui ci sarà da attendere sino alla ripresa del campionato. Qualche indizio però questa volta si può ricercare proprio nella settimana di pausa della Serie A.
In primis perchè Vincenzo Montella ha comunque voluto fare scendere in campo la sua Fiorentina ieri in una amichevole contro la Virtus Entella. Una amichevole che, nonostante il test sia ovviamente relativo, ha ribadito, se i numeri non bastassero, l'importanza di Frank Ribery nell'economia del gioco viola. Il francese si è confermato assistman e uomo chiave. Senza di lui i viola arrancano. Ecco quindi che il suo reintegro dopo le giornate di squalifica non può che far sorridere tutto l'ambiente viola. Da lui dovrà partire la riscossa gigliata.
Da lui, e da Gaetano Castrovilli. Per il giovane talento viola, autentica rivelazione di questo inizio stagione, è una sosta indimenticabile. Dopo l'esordio con la Nazionale Italiana nella sfida di qualche giorno fa, il centrocampista potrebbe partire tra gli azzurri titolari nella gara di domani contro l'Armenia. Una buona prestazione con la nazionale confermerebbe quanto di buono fatto fin qui in viola. Ecco quindi che qualora dovesse partire dal primo minuto la sfida degli azzurri verrà vista con grande attesa e curiosità dal fronte fiorentino.
L'osservato speciale della sfida tra gli azzurri e la Bosnia è però Federico Chiesa. L'attaccante viola si è reso protagonista di un avvio di campionato in chiaro scuro sia con la maglia gigliata che con quella della nazionale. "Domani giocherà. Mi aspetto una grande prova" ha detto in conferenza il ct Mancini. Così come la Fiorentina si aspetta di ritrovare quel giocatore decisivo conosciuto nelle ultime stagioni. Inutile dire che l'estate complicata appena trascorsa può avere influito nella tranquillità mentale del giocatore. L'inizio di stagione non è stato negativo, ma dal suo talento ci si aspetta di più, e Federico ora è chiamato a buttarsi alle spalle voci di mercato e periodo difficile per tornare trascinatore.
Ritrovando Ribery, Aspettando Castrovilli, Cercando Chiesa...solo partendo dai suoi giocatori di maggiore potenziale la Fiorentina potrà puntare in alto e vuole buttarsi alle spalle la sfida di Cagliari.
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