Il tecnico della Salernitana, Paulo Sousa, ha commentato ai microfoni di Dazn la vittoria in extremis ottenuta contro l'Atalanta grazie alla firma di Antonio Candreva. Con questa vittoria i campani hanno conquistato la salvezza in pratica (manca solo l'aritmetica), mentre i bergamaschi complicano il rush finale della "Dea" per una qualificazione alle prossime coppe europee.

Ecco le sue parole: "Quando sono arrivato ho visto dei ragazzi che avevano perso convinzione in loro stessi. Io ho cercato di portare una mentalità vincente e oggi si è visto questo. Una bella partita tra due squadre che volevano vincere. Primo tempo più sofferto, poi nel secondo siamo entrati meglio. Possiamo e dobbiamo migliorare ancora nel palleggio mentre Piatek ha dato grande profondità oggi. La mentalità che voglio vedere è quella vista nella ripresa. L’Atalanta non credo non abbia motivazioni, anche se raffazzonata ha grande qualità in panchina poi bravi noi a limitarli sull’azione individuale. Discorso salvezza chiuso? Già se avessimo vinto ad Empoli saremmo stati salvi. A me piace allenare e far crescere i ragazzi. Ora pensiamo alla matematica e al futuro”.

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