I ripetuti infortuni di Ribery gettano ulteriori dubbi sul suo futuro a Firenze. Verso la Samp: ecco le tre ipotesi al vaglio per sostituire il francese
Verso la Sampdoria ma senza (molto probabilmente) Franck Ribery. Ebbene si la notizia più importante della giornata è arrivata per la Fiorentina intorno alle 18 di ieri sera quando nell’ambiente gigliato ha iniziato a circolare la voce di un’ulteriore stop per un guaio fisico del campione francese. Non c’è ancora niente di definivo ma l’ipotesi che porterebbe Ribery a dover saltare il secondo match consecutivo per un infortunio sembrerebbe essere al momento la più accreditata (la decisone definitiva in ogni caso verrà presa nella rifinitura di oggi alle ore 11).
Insomma proprio quando FR7 era tornato a segnare e a trascinare i suoi compagni è arrivato l’ennesimo periodo costernato da infortuni a mettergli i bastoni tra le ruote. Purtroppo i quasi 38 anni dell’ex fenomeno del Bayern Monaco iniziano a farsi sentire, anche se la realtà ci dice che la problematica relativa ai ripetuti infortuni è esistita sin dal suo arrivo a Firenze nell’estate del 2019. Questo tema legato alla precarietà fisica del giocatore sarà inevitabilmente un fattore importante che la società dovrà tenere in considerazione quando arriverà il momento di discutere del rinnovo di contratto del francese, che resta si il leader di questa Fiorentina, ma che allo stesso tempo l’anno prossimo andrà per i 39 anni e che ha dimostrato di poter garantire la sua grande qualità tecnica e carismatica alla squadra solamente a fasi alterne.
Tornando all’attualità, si riapre in vista del match di Marassi contro la Samp di Ranieri il tema legato a chi andrà a sostituire (in caso di forfait definitivo di Ribery) il francese al fianco di Dusan Vlahovic. L’ipotesi più accreditata resta quella di vedere nuovamente Eysseric schierato come “falsa” seconda punta, con compiti di copertura al centrocampo (con l’Inter ha praticamente fatto la mezza ala), anche se non sono da scartare le piste più offensive che portano ai nomi di Kouame e Callejon.
La curiosità legata a questi due giocatori è che entrambi, per motivi diversi, sono stati vicini nel corso della scorsa finestra di mercato invernale a lasciare la Fiorentina e adesso si ritrovano, complice come già detto la ripetuta assenza dal campo di Ribery, ad avere maggior spazio per poter dimostrare anche a Firenze il proprio valore. Con Kouame in campo Prandelli otterrebbe maggiore pericolosità in area di rigore e maggiore fisicità nel reparto d’attacco, con Callejon (che nel ruolo di secondo a punta resta un adattato) invece la Fiorentina avrebbe maggior velocità e pericolosità in zona assist. Insomma le variabili nel reparto avanzato non mancano, visto che tra i giocatori schierabili, anche se ancora non al top della condizione, ci sarebbe anche il neo arrivato Kokorin. Adesso toccherà a Prandelli scegliere se andare in campo con una formazione più prudente e coperta, o magari se partire sin dal primo minuto cercando di dare maggior peso offensivo alla squadra. Sperando ovviamente che tutti questi discorsi vengano spazzati via da un recupero lampo del padrone del ruolo ovvero sia, Franck Ribery.....
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