Palladino, un legame speciale con Edoardo Bove: il racconto delle ultime ore
L'allenatore della Fiorentina è stato sempre accanto al suo calciatore
Nelle proprie pagine odierne, la Gazzetta dello Sport analizza le ultime ore vissute da Raffaele Palladino, sempre al fianco di Edoardo Bove e della sua famiglia dall'arrivo in ospedale fino a questa mattina, prima di tornare a occuparsi delle faccende di campo in vista del match contro l'Empoli:
Fiorentina, Palladino sempre stato a un passo da Edoardo Bove
Il primo ad arrivare, sia domenica sia ieri. L’ultimo ad andare via, sia domenica che ieri. Raffaele Palladino ha dormito 4 ore e qualche spicciolo dopo la serata più difficile da quando frequenta il pallone: era lì mentre intubavano il suo ragazzo, un fratellino più che un giocatore, e lasciava l’ospedale Careggi alle 2 di notte, poi ieri mattina intorno alle 7 aspettava già davanti alla porta della stanza per vedere il risveglio di Edo. Anche lui come tutti si è sciolto di emozione quando ha scoperto dei miglioramenti evidenti già durante la mattina e poi via via nel corso della giornata, fino alla sera con tanto di visione di Roma-Atalanta, un pezzo di normalità a cui il centrocampista viola teneva parecchio. E nelle ultime ore, in ogni passo di vita riconquistata dopo quel maledetto Fiorentina-Inter, ha trovato accanto proprio il suo allenatore. I due sono legatissimi: sono bastati pochi mesi perché trovassero una intesa anche oltre il campo, all’ex Roma serviva una figura così per sentirsi a casa dopo la delusione dell’addio ai giallorossi.
Oggi una nuova videochiamata prima dell'allenamento
Oggi nella rifinitura, proprio dentro allo spogliatoio e davanti alla truppa riunita, Palladino ha programmato una nuova videochiamata con lo stesso Bove: sentendo ancora tanta voglia di giocare compressa in un letto d’ospedale, i viola si alleneranno con lo spirito giusto.