Intervista all'ex viola Carlos Salcedo sulle pagine de La Nazione: "La Fiorentina la porto nel cuore. È stato un anno incredibile, volevo restare ma Corvino non voleva aumentarmi l’ingaggio.Tornare? Sarebbe un sogno. Ricordo ancora con piacere tutti i dipendenti del club: mi hanno accolto a braccia aperte. Astori? Un uomo vero. Quando sono arrivato a Firenze non parlavo italiano ma ho imparato grazie a lui: mi è stato molto vicino. Quando stavo cercando casa è stato lui che mi ha dato una mano a trovarla. Appena ho saputo della sua morte non volevo crederci. Chiesa?Lo si capiva da come lavorava in allenamento che sarebbe diventato forte. L’unico che ho visto faticare così tanto è Ronaldo. Sono molto felice per Federico, ora si merita la fascia di capitano“.
AIA, Nicchi: "Noi siamo pronti, ma la ripartenza la decide il Virus. La Var ci sarà"
PRIMAVERA, Bianco: "Sono contento di quanto fatto. Bigica è una guida. I miei compagni..."

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