Qui Lazio, Sarri: "Calendario folle. Sono incazzato con la UEFA"
ll tecnico della squadra laziale ha rilasciato una serie di dichiarazioni dopo la partita di oggi contro il Milan
Sarri, tecnico della Lazio, ha parlato in conferenza stampa a San Siro dopo il match perso per 2-0 contro il Milan.
Queste le sue dichiarazioni:
"Noi non siamo una grande squadra e non potevamo considerarci tali neanche l'anno scorso. Contro il Milan la cilindrata è diversa. Oggi ho visto una squadra che, rispetto alle precedenti sfide col Milan a San Siro, ha giocato con più personalità. Il primo tempo abbiamo fatto meglio di loro, entrando negli spazi in superiorità o in parità numerica per una decina di palle gol, tirando delle ciofeche da cui non abbiamo tirato fuori niente. Abbiamo sofferto per 15 minuti, ma questo è normale. Poi non mi è dispiaciuta la reazione: un minuto prima del gol del 2-0 il miracolo di Florenzi salva il risultato. Siamo vittime di un cocktail micidiale: tre trasferte Napoli, Juventus e Milan io non le ho mai visto fare a nessuno. La classifica non è da guardare ora e la cosa prevede mesi di partite. Era prevedibile che sarebbe stato difficile riconfermarci quest'anno. La strada intrapresa sembra quella giusta, ma non sarà facile tirarsi fuori da una situazione brutta di classifica. Vediamo se piano piano riusciamo a risalire rimettendo nel mirino qualche zona europea. Il centrocampo cambia sempre, ma la scelta è dettata da un calendario folle. Io sono ferocemente incazzato con Uefa, Fifa, Lega Serie A e tutta questa banda per questo calendario folle. Stanno mandando questi ragazzi al macello senza che nessuno intervenga. Il calcio è questo: prendi i soldi e scappa. E ora ce ne sono di meno: in Serie C non ti campi di calcio. Tutti questi soldi del calcio vengono immessi per 30-40-50 giocatori. A cosa possiamo puntare tra campionato e Champions? Possiamo puntare in Europa, l'unica cosa che possiamo fare è passare il girone... Magari avremo un po' di fortuna nel sorteggio. A Napoli arrivai primo nel girone e pescammo il Real Madrid come seconda. La Champions è difficilmente prevedibile, anche se poi alla fine arrivano sempre gli stessi. Però possiamo far bene in campionato: la Champions per noi è un lusso, ma la vita ce la giochiamo in campionato".