GATTUSO, Beretta: "Sicuramente tra i più preparati in Italia, se arriva a Firenze..."
E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno Mario Beretta, Consigliere Federcalcio e docente presso la scuola di allenatori di Coverciano. Tra le varie tematiche affrontate, Beretta ha commentato le ultime vicissitudini del campionato italiano, con un focus particolare sulla Fiorentina:
"Spettatori ritornano negli stadi? Bene, perché senza pubblico il calcio è un altro sport, anche se ora ci siamo abituati. Però non è bello a vedersi. Sentire il boato per un gol, tutte quelle cose che ti fanno venire i brividi giusti. Molte squadre, tra l'altro, hanno vinto più volte fuori casa quest'anno. Per qualche squadra è stato meglio così, d'altro canto, così da non ricevere contestazioni del pubblico continue. Milan avvantaggiato da questa situazione? Il maggior lavoro l'ha fatto Pioli, un grandissimo lavoro. Poi anche dei calciatori. Campionato già deciso? Credo che l'Inter ormai sia destinata a vincere lo scudetto, anche con qualche giornata d'anticipo. Bella anche la lotta Champions. Salvezza? Sarà molto importante la partita di domani Cagliari-Parma. Chi perde, credo sia tagliato fuori dai discorsi, anche se nel calcio può succedere di tutto. Se mi aspettavo Fiorentina e Torino così in basso? Francamente no. Questo, però, in qualche modo costituisce un po' la bellezza del campionato italiano. Vedi anche squadre come Spezia che vince contro il Milan, il gran lavoro del Benevento, anche. Grande merito ai loro allenatori in tal senso. Da allenatore, è un piacere vederlo avere un grande impatto sulle squadre, a conferma che la scuola italiana di allenatori è sempre di alto livello. Come si fa a colmare il gap con le prime sette in classifica? Queste sono le prime stagioni di una nuova proprietà, che comincia a capire seriamente cosa voglia dire avere una squadra nel campionato italiano. Bisogna che continuino a reinvestire ma, soprattutto, dare continuità. Ovviamente, tutto ciò non si fa in un solo anno, ma a lungo termine. Gattuso alla Fiorentina? E' sicuramente uno dei più preparati a livello italiano. Lo ha dimostrato con il Milan, quando per poco non è riuscito a riportarli in Champions League. Con il Napoli sta facendo un campionato di spessore. Poi, dipenderà da lui. Non credo che passare a Firenze sia per lui un passo indietro. Juric, Italiano e De Zerbi gli emergenti migliori? Inzaghi anche, Gotti... Ce ne sono di giovani, senza contare gli affermati Gasperini, panchina d'oro, e tutti gli altri. Fonseca? Grande allenatore che si è adattato con umiltà nel campionato italiano".
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