Foto di Giacomo Morini ©
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Se la Fiorentina dovesse vincere contro la Juventus, con un occhio sugli altri campi, potrebbe raggiungere sia l'Europa League che la Conference League. Tuttavia, il divario economico nel raggiungimento dell'una o dell'altra competizione è notevole.

Questo è quanto analizzato quest'oggi dall'edizione del Corriere Fiorentino, secondo il quale cambierebbe anche l'approccio alla prossima stagione dei viola. In caso di accesso all'Europa League, la prima sfida si giocherebbe l’8 settembre 2022: dopo le prime 4 giornate di campionato in programma ad agosto. 

Discorso diverso in caso di Conference League. La Fiorentina, infatti,  sarebbe chiamata ad affrontare gli spareggi fissati per il 18 e 25 agosto: in concomitanza con l'inizio del campionato fissato al 21 agosto. 

Quanto agli incassi: l’accesso ai gironi di Europa League garantirebbe circa 3,63 milioni, mentre con il passaggio della prima fase si arriverebbe fino a 7. Ma si potrebbe salire fino a 30 in caso di vittoria finale anche grazie a un paio di milioni in arrivo dal ranking Uefa dei viola negli ultimi 10 anni (fino alla scorsa stagione la Fiorentina era al cinquantacinquesimo posto) e altri 7 per il marketpool, ovvero i diritti tv relativi al paese di distribuzione. Dall’altra parte, la vincitrice della Conference League guadagnerebbe 20 milioni di euro

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