Serie A, non sei come la Premier: poco severi
Questo è quanto scrive Poesio che cerca di mettere a confronto il trattamento e la diversità del campionato italiano con quello inglese
Sulle pagine del Corriere Fiorentino, Ernesto Poesio, firma un bellissimo spunto dal titolo"No, questo non è il modello inglese", riferendosi a quanto di ignobile è accaduto nel weekend scorso di campionato e di come dovrebbero essere presa una posizione più severa.
Nella riflessione, l'autore spiega come le regole derivanti dalla Premier League per gli stadi siano state recepite solo di contorno, lasciando sempre spazio alla maleducazione e all'inciviltà individuali.
Tutto questo è testimoniato non solo da quanto accaduto sabato tra Fiorentina-Juventus e nel derby di Milano, ma anche dal fatto che le società direttamente interessate non abbiano preso le distanze, esponendosi pubblicamente.
Per avere un esempio concreto, proprio dall'Inghilterra, vedere come il Chelsea pochi giorni fa abbia escluso a vita un proprio tifoso a causa di cori razzisti.