Viola Park, continua il braccio di ferro per il parcheggio: le novità
Gli ultimi aggiornamenti sulle delicata questione legata all'impianto di Bagno a Ripoli
Dopo le dichiarazioni della giornata di ieri del sindaco di Bagno a Ripoli sulla questione ricorso inerente al parcheggio del Viola Park, questa mattina la Nazione ha svelato gli ultimissimi aggiornamenti legati a questo braccio di ferro tra le parti.
Parcheggio Viola Park, ecco le ultime novità sulla questione
Una volta ricevuta la notizia dell'accoglimento del famoso ricorso contro il parcheggio temporaneo al Viola Park, il sindaco di Bagno a Ripoli Pignotti ha promesso di vagliare tutte le opzioni percorribili per mantenere un'opera di grande utilità, come per esempio il ricorso al Consiglio di Stato. Al centro del ricorso presentato dall'avvocato Giacomo Pailli per conto di alcuni residenti della zona c'è l'interesse di natura pubblica riguardante un'area agricola tramite delibera comunale a parcheggio temporaneo per gli utenti del centro sportivo della Fiorentina. La realizzazione di tale parcheggio era stata portata avanti conservando la permeabilità del terreno per poter tornare senza problemi alla precedente condizione ma, per diversi cittadini, manca l'interesse pubblico per una zona che in realtà resta a disposizione solo di un centro privato. La sentenza, in ogni caso, sottolinea che non si tratta di un'area urbana e che dunque non può esserci interesse pubblico.
La volontà dell'amministrazione comunale
L'amministrazione desidera che quella delibera, momentaneamente provvisoria, diventasse permanente in modo da da integrare suddetta zona con il parcheggio scambiatore che andrà a servire prossimamente tram e centro sportivo. Per adesso, l'area ha la funzione di togliere le auto di utenti del centro sportivo e tifosi dai posti pubblici e dalla strada provinciale.