Alla fine la stretta è arrivata. Il nuovo DPCM ferma di fatto i ragazzi delle scuole calcio e delle giovanili, che potranno ancora allenarsi ma senza l'opportunità di disputare partite. A tal proposito, si è espresso anche l'Avvocato Cesare Di Cintio, esperto di diritto sportivo, il quale non ha lesinato critiche verso questa scelta. Di seguito il suo giudizio: "Due parole sullo stop dei Dilettanti, che comprende terza categoria, giovanili e scuole calcio, con un milione di ragazzi che restano senza partite. Il mio pensiero è volto soprattutto ai bambini e alle società che con molti sacrifici economici hanno ricominciato a formare giovani atleti, rendendo in sicurezza le strutture sportive. Se esiste una evidenza scientifica che attesti come lo sport giovanile sia veicolo di diffusione del Covid, allora potrei essere d'accordo con la decisione di bloccare le partite, ma prima vorrei che questa prova venisse fornita. Fino a quel momento mi pare che ci troviamo di fronte a un provvedimento approssimativo e di matrice squisitamente populista".
CAPELLO: "Campionato incerto, anche i rossoneri hanno delle chance"
ROMA TV, Pedro: "Milan e Fiorentina squadre molto fisiche: daremo il massimo"

💬 Commenti