Beppe Iachini ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Atalanta Sulle dichiarazioni di Commisso "Sarà bene smorzare gli animi.Ci sono state situazioni che il presidente ha esternato. Aveva avuto la percezione di episodi non valutati nella stessa maniera. E' stato uno sfogo. Bisogna rientrare nei ranghi tornare a parlare di calcio. Rizzoli analizza le situazioni, come facciamo noi allenatori, avranno visto le cose più o meno giuste.Giriamo pagina. C'è amarezza. Fatte ottime gare contro Inter e Juventus per la prestazione. Siamo stati sempre in partita essendo pericolosi. Contro la Juve forse nel primo tempo dovevamo farlo di più, ma nel secondo tempo lo abbiamo fatto meglio. Poi certo il rigore ha cambiato tutto. Bisogna continuare a lavorare e guardare avanti. Contro l'Atalanta serve un'altra grande prestazione. E' una squadra collaudata che gioca insieme da tanti anni" Su Castrovilli: "In queste situazioni un po' di apprensione c'è sempre. Oggi avremo un confronto con lo staff medico e valuteremo.Importante che non sia accaduto niente di particolare. Se i medici ci daranno l'ok sarà della partita." Sulle polemiche: "Domani dobbiamo pensare al campo. Anche i nostri tifosi saranno concentrati sulla partita e tiferanno la nostra squadra. Il tifoso fiorentino è simpatico, ironico. Son convinto che lascerà passare questa situazione. Gli avversari sono avversari ma non bisogna andare oltre. Ci son state delle polemiche da una parte e di risposta dai nostri tifosi. Ora però è bello chiudere e ricominciare. Smorziamo i toni" Sull'attacco: "Non sono preoccupato. siamo arrivati ad essere pericolosi. Non mi aspetto gol degli attaccanti ma dagli esterni, dai centrocampisti e dai difensori per i movimenti che prepariamo. Abbiamo attaccanti giovani, ci sta che possano sbagliare e stiamo lavorando per migliorare nell'attacco alla porta. L'importante è che la squadra stia migliorando e che si arrivi al tiro. Stiamo crescendo sia nella fase di possesso che di non possesso. Siamo insieme da un mese, abbiamo margini di crescita" Sul precedente di Coppa: "Squadra che affronti "male", gioca insieme da tanto e ha giocatori forti.Può mettere la partita su binari a loro congeniali. Ha grande qualità, Ilicic, Zapata, Gomez...gioca a memoria. Abbiamo visto cosa può essere. Dovremo fare una grande partita dal punto di vista organizzazione nelle due fasi e di intensità. Se vogliamo leggere dobbiamo tenere il loro passo. Serve attenzione nei 95 minuti e continuità. Il dettaglio può fare la differenza. Se ti abbassi può farti male. Dobbiamo fare la nostra gara e renderci pericolosi come fatto all'andata Su Caceres: "Rientrerà stasera e valuteremo la sua condizione tenendo presente del viaggio" Sul centrocampo: "Mi piace che il centrocampo sia qualitativo. Badelj e Pulgar hanno lo stesso ruolo. Con gli interni stiamo lavorando su più soluzioni. A me piace che gli esterni vadano sulla trequarti. Non giocare solo con le punte ma anche con due mezzali che si inseriscano. Stiamo lavorando su questo aspetto. Ecco perché la scelta di Ghezzal a Torino. Il gol deve arrivare da più parti e bisogna essere imprevedibili. Bisogna essere pericolosi in tutte le situazioni. Stiamo lavorando anche sulle palle inattive. Prepariamo tanti spunti, ci lavoro come nel basket. Dobbiamo essere ancora più bravi a sfruttarli." Su Pezzella: "Ci sono gli avversari e le situazioni..Stiamo facendo ottime gare in non possesso. Napoli non ha tirato in porte. Contro Inter abbiamo concesso poco, così come alla Juve. Pezzella è entrato in qualche episodio specifico sfortunato. Sul caso di Pjanic come fa un povero cristo a mettere le mani dietro in quella situazione me lo devono spiegare. Ci deve essere la lettura della situazione. Il reparto sta lavorando con organizzazione. Abbiamo margini ma stiamo concedendo poco. Le grandi squadre le costruisci con solidità. Stiamo lavorando per diventare una grande squadra" Sulle polemiche arbitrali: "Ne abbiamo parlato tante volte. Ci sono nella lettura dei particolari che ti possono fare una partita. Ammonizioni, falli...Staremmo a parlare una vita. Con le regole che ci sono anche una ammonizione può cambiare le sorti di una partita, o una palla in uscita che non ti fischiano. Non è solo l'episodio eclatante. Anche i singoli episodi sono eclatanti. Non voglio accomodare, se devo dire una cosa la dico.Dobbiamo ragionare in modo positivo. Bisogna pensare che gli altri possano sbagliare ma in buona fede. Abbiamo arbitri bravi e designatore preparato. So come lavorano. Anche loro analizzano nello specifico. Ragionare in modo positivo affinché queste cose possano migliorare. Un arbitro può sbagliare. Oggi con la Var mi aspetto che si vada a rivedere e che mi si dia se mi spetta. La Var nel primo anno funzionava, oggi è tornata la discrezione. O si o no. Nell'episodio decisivo può essere determinante. Bisogna trovare una linea. O non si fa o se si fa si fa bene. Poi ci si lamenta che ci si mette troppo tempo. Il primo anno si faceva. Adesso si è tornati alla discrezionalità e dopo si torna sul vado/non vado. Quello che crea disturbo è che a volte si faccia a volte no. Se la regola c'è la devo arbitrare. E' una cosa in contraddizione con la VAR. Mi dai 10 minuti di recupero se serve. Per evitare i se e i ma e le lamentale c'è da analizzare questa cosa in maniera chiara. Se c'è va fatta. Si fanno due passi in avanti e tre indietro. Non lo capisci fin quando non si capita. La VAR doveva allineare tutto. Il primo anno ci sono stati tanti episodi rivisti e corretti. Questa è la mia visione" L'assenza di De Roon: "Giocano alla stessa a maniera. lo spartito è sempre quello quando il meccanismo è oliato. Entra, esce non cambia nulla. Non hanno quasi neanche più bisogno di preparare le partite. Anzi, forse con Pasalic hanno più soluzioni. Dovremo essere bravi noi" Su Duncan: "Da ieri ha iniziato a fare qualcosa, in modo differenziato con lo staff medico e un po' con noi. Il buon senso dice che andremo alla prossima settimana e valuteremo" Sul tridente: "Ci stiamo lavorando,ma non è che giocando con più attaccanti fai per forza più gol. Ci sono anche questioni di equilibrio. Stiamo lavorando su quello per essere perfetti su entrambi le fasi. E' un percorso che stiamo facendo. per poterlo fare serve una condizione ottimale e conoscenze nell'interpretazione. Non è detto che in quella maniera si sia più offensivi. Ora attacchiamo in 6. Il 352 trae in inganno. Su Igor: "Igor ha fatto una discreta partita. Sta lavorando per entrare nei nostri meccanismi difensivi."  
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