COMMISSO: "Chiesa? Ecco cosa succede. Milenkovic? Mai parlato di addio. E sull'esordio contro il Torino..."
Lunga intervista di Rocco Commisso sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Questo un estratto.
Sulla squadra: «Sono contento. Iachini mi piace. Ha la possibilità finalmente di lottare per un traguardo per il quale non ha mai combattuto. Il suo finale di campionato apre ad orizzonti importanti. Amrabat è fortissimo, peccato che non ci sarà contro il Torino. Ma a centrocampo abbiamo Castrovilli, Bonaventura, Borja Valero, Duncan, Pulgar. Da ex centrocampista so che questo reparto è il cuore della squadra. La Fiorentina ha bel cuore».
Sul centravanti: «Io ragiono in maniera diversa: non cerco un centravanti da venti reti ma punto a segnare 40-50 gol con Kouame, Vlahovic, Cutrone, Ribery, anche Chiesa. I primi tre sono giovani e con grandi potenzialità. Hanno tutti un anno di esperienza in più. Sbaglio o nelle tre amichevoli precampionato i nostri cinque attaccanti hanno segnato tutti i 14 gol realizzati? È un buon dato. Inoltre si potranno fare 5 cambi e quindi avranno tutti più possibilità di giocare be di segnare».
Su Chiesa: «Cosa succede? Non lo so. Nei prossimi giorni parlerò con il ragazzo. A suo tempo ho promesso al babbo di Chiesa che lo avrei lasciato libero davanti a un’offerta giusta. Federico ha preferito non prendere in considerazione alcune richieste che erano arrivate dall’estero. Lo capisco, questo è l’anno dell’Europeo. Lui vuole fare bene in Italia per convincere Mancini. Però deve ricordare che è la Fiorentina che l’ha portato dove è adesso. E che deve fare le cose giuste. Chi vuole comprare ribadisce che la valutazione dei calciatori è scesa. Ma io dico che non è scesa quella dei grandi giocatori. Vedremo».
Su Milenkovic: «Non ho mai parlato con Milenkovic dell’ipotesi che lui lasci la Fiorentina. Io lo voglio tenere. Milenkovic è un buon ragazzo e un ottimo difensore»
Su Ribery: «Mamma mia che giocatore. Ho rivisto cento volte il filmato che lo ritrae in Fiorentina-Juve quando recupera a metà campo su Cristiano Ronaldo rubandogli la palla. Quanto è veloce Franck. Lui è classe, personalità. Grinta. È un vero leader e ha sempre una parola buona con i giovani. Ho visto un gol che ha segnato la Fiorentina contro la Reggiana. Tacco di Kouame, tacco di Ribery e gol di Chiesa. Poesia».
Sul mercato: «Se ci saranno delle occasioni le sfrutteremo. Poi, non dimenticate che ci sarà anche il mercato invernale. I miei manager mi dicono che in inverno ci sarà un mercato molto vivo. L’anno scorso a gennaio ho comprato Amrabat, Kouame, Cutrone, Duncan, Igor. Con Kouame abbiamo rischiato perché era infortunato ma abbiamo portato a Firenze un grande attaccante».
Sull'inizio del campionato: «Nella passata stagione è stato tutto in salita. Ora abbiamo il Torino sabato poi la trasferta con l’Inter, infine Samp e lo Spezia. Ci sono le condizioni per una buona partenza».
Sul Torino: «La squadra granata ha Belotti, un grande attaccante. Ha cambiato allenatore. Noi l’anno scorso con i granata abbiamo perso e vinto. Ora vorrei ricominciare da dove abbiamo finito e non dovere aspettare come lo scorso campionato di vedere la prima vittoria al Franchi a gennaio».
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