Fiorentina-Empoli, cinismo e gol anche senza Moise Kean: la corsa Champions...
La Viola è riuscita a portare a casa il risultato anche senza la sua punta di diamante

Intervenuto al Corriere Fiorentino, Ernesto Poesio ha detto la sua in merito al match giocato (e vinto) dalla Fiorentina contro l'Empoli ieri pomeriggio sotto il sole dello stadio Franchi:
Fiorentina-Empoli, ecco il commento di Ernesto Poesio
Ancora tre punti senza Kean. Se non fosse per la rete di Fazzini che ha tenuto in bilico il risultato fino all’ultimo, quello viola potrebbe considerarsi un delitto perfetto. Nel senso del cinismo e della capacità di trasformare in oro quel poco che, lì davanti, gli uomini di Palladino sono riusciti a creare. La Fiorentina di Palladino, quando stiamo per entrare nell’ultimo mese di stagione, non è certo una squadra che ricerca vittorie spettacolari, ma di sicuro ha dato prova in più occasioni di saper badare al sodo.

La Viola tiene botta nella corsa Champions
Basta riavvolgere il nastro del campionato per averne conferma come per esempio durante la striscia di 8 vittorie consecutive che proiettarono i viola nelle zone altissime prima della crisi invernale. Anche in quel caso (i tre successi in trasferta a Genova, Torino e Cagliari tutte per 1-0) non mancarono le perplessità sul gioco, ma alla fine sono stati anche quei successi «sporchi» a permettere ai viola di essere oggi in piena corsa per un posto in Europa. Ma intanto la Fiorentina ha tenuto il passo e se Europa sarà i viola ci saranno arrivati soprattutto grazie alla tenacia. Un finale che, mai come quest’anno durante l’era Commisso, appare come uno spartiacque per il futuro. Centrare la partecipazione a una coppa non significa solo evitare di uscire dai riflettori del calcio che conta, ma anche avere sul tavolo carte migliori per resistere agli attacchi di mercato e alle ambizioni crescenti di quei giocatori sui quali poggia il ciclo appena iniziato.