POST PARTITA, Conte in conferenza stampa: "Sempre detto che Eriksen è un valore aggiunto"
Intervenuto in conferenza stampa dopo il successo ai supplementari contro la Fiorentina, il tecnico dell'Inter Antonio Conte commenta così l'accesso ai quarti di finale di Coppa Italia, dove i nerazzurri sfideranno il Milan: "Avremmo meritato sicuramente di qualificarci nel 90', il fatto di aver dovuto aspettare i supplementari poteva creare un po' di ansia. Abbiamo creato anche nei supplementari delle occasioni da gol, siamo stati un po' troppo precipitosi. È una qualificazione che ci dà energia positiva anche per domenica, quando affronteremo un'altra squadra forte come lo era la Roma. Sarà il momento in cui misureremo le nostre ambizioni e quando è stato ridotto il gap".
La preoccupa l'essere andato ai supplementari in vista della Juve?
"Sinceramente non penso, mi auguro che possano avere influenza zero. I ragazzi sono bene allenati, abbiamo fatto un bel po' di cambi. Abbiamo ottenuto la qualificazione grazie all'apporto fondamentale della panchina. Ranocchia ha disputato un'ottima partita, il fatto che ci sia stata l'opportunità di vedere altri è importante, abbiamo dato modo di recuperare a Brozovic e altri anche in vista del campionato".
Eriksen può essere un valore aggiunto?
"Io l'ho sempre detto, noi dovremo essere bravi a sfruttare tutto il potenziale, l'allenatore deve essere bravo a farlo e a nn lasciare niente di intentato. Sempre detto che Christian è un ragazzo positivo, si è allenato tutta la settimana e l'ho provato in un ruolo dove non siamo coperti. Avevo provato Barella che però non è un regista, è più un assaltatore. Cerchiamo di coinvolgerlo in tutto e per tutto, poi ovviamente devo fare delle scelte. Spero che questa partita possa servire anche a lui a credere di più in se stesso".
Le questioni societarie influiscono?
"Con i calciatori c'è grande compattezza, unità, sono stato molto chiaro con loro e ho detto che dobbiamo pensare esclusivamente a lavorare e a fare del nostro meglio, per rendere orgogliosi i nostri tifosi. È inevitabile che non possiamo dire che non ci interessa, ma è una situazione che non ci deve influenzare. Siamo dei professionisti e sappiamo che ci possono essere delle situazioni particolari. Facendo del nostro meglio renderemo orgogliosi i tifosi".
Sensi come sta?
"Ha avuto un affaticamento al polpaccio durante il riscaldamento, il ragazzo ci ha detto che non se la sentiva di rischiare venendo da una situazione particolare. Io sto cercando di proteggerlo e di fargli ritrovare fiducia".
Quanto è importante Lukaku?
"È entrato, ha fatto bene, ha faticato un po' a entrare in partita. È un ragazzo che si fa trovare pronto quando non è al 100%. Avrà tempo per recuperare al meglio ed essere al 100% per la partita di domenica".
Cosa si aspetta lunedì?
"Dobbiamo aspettare dopo la partita per vedere in termini di classifica e di sensazioni dove saremo. Dobbiamo misurare la nostra crescita dopo un anno e mezzo di lavoro".
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