Franchi, unica soluzione slittare i lavori, altro no di Empoli
Vertice in Prefettura per trovare una soluzione, serve l'ok del governo per rinviare i lavori di restyling
Repubblica Firenze approfondisce il tema restyling del Franchi in merito all'incontro svoltosi ieri in Prefettura. Questo quanto scritto dal quotidiano oggi in edicola.
“Un altro no di Empoli, l’ennesimo. Il muro della Fiorentina sul Padovani e addirittura la minaccia della pro- prietà viola di portare la squadra fuori regione se non ci sarà una pro- roga dei lavori al Franchi tale da per- mettere la coesistenza cantieri -partite. Due ore e mezzo di incontro ieri in Prefettura tra club e istituzioni non sbrogliano la matassa dello stadio della Fiorentina durante i lavori. E anzi suggeriscono ora uno scenario sempre più teso e complicato: la Fiorentina non vuole giocare fuori dal Franchi, nè a Empoli che comunque è contraria nè al Padovani dove non intende mettere un euro; Palazzo Vecchio chiede di non perdere i denari ottenuti per il restyling ma si dice disponibile a posticipare l’avvio dei lavori. Servirà un ok del governo però, altrimenti nulla. Se non salterà fuori una soluzione procedere con i lavori del re-styling diverrà “mission impossible” per Palazzo Vecchio”.
Continua così…
“Un incontro interlocutorio ieri, in attesa di uno definitivo nei prossimi giorni. Più di due ore di confronto, i sindaci di Empoli Brenda Barnini e di Firenze Dario Nardella al centro, a fianco della prefetta Francesca Ferrandino e del governatore Eugenio Giani. La Fiorentina da un lato con il dg Joe Barone accanto all’Empoli rappresentata dal consulente esterno ex ministro Luca Lotti, dall’altra parte del tavolo, a ferro di cavallo, il questore di Firenze Auriemma, la Lega Calcio rappresentata da Andrea Butti e il comandante della polizia municipale Passaretti. Un pomeriggio in cui sono stati analizzati tutti i pro e i contro dell’organizzazione di una partita di Serie A e tutti gli stringenti paletti che una gara comporta da un punto di vista di ordine pubblico”.