Bardazzi: "Mercato? A Pradè piace Shpendi. Il vice Kean.."
Il giornalista Leonardo Bardazzi è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per parlare della Fiorentina
Il giornalista Leonardo Bardazzi è intervenuto ai microfoni del Pentasport di Radio Bruno per parlare della Fiorentina.
Il vice Kean e l'ambizione Atalanta
Palladino ha dimostrato grandi attributi, nonostante la giovane età. SI è fatto voler bene, ma è stato bravo anche ad imporsi. Nell'intervallo con la Lazio qualcosa è successo. E poi quando vinci il vento soffia dalla tua parte. Io vedo una squadra felice e con autostima. Ma soprattutto la Fiorentina è una squadra furba, molto più del Como, per esempio. Vice Kean? L'Atalanta ha 6 punte, tutte fortissime. Per crescere non si deve aver paura di aggiungere il talento. Se devo esprimere un desiderio mi auguro che arrivi un ragazzo giovane e con fame. A me piace tantissimo Pio Esposito dello Spezia in prestito dall'Inter, mi ricorda Vieri. Ha tutte le possibilità per diventare un grande centravanti. Poi, non so quanto sia fattibile averlo a gennaio. So che a Pradè piace Shpendi
L'analisi di Bardazzi
Bardazzi ha sottolineato l'importanza della figura di Palladino, che ha dimostrato grandi attributi nonostante la sua giovane età. Il giornalista riconosce la capacità del tecnico di farsi voler bene dallo spogliatoio, ma anche quella di imporsi con autorità. Questo è un aspetto fondamentale per un allenatore giovane, che deve equilibrarsi tra affetto e rispetto, e la capacità di gestire il gruppo in modo deciso.
Un passaggio chiave è stato quello relativo all’intervallo con la Lazio, dove sembra esserci stato un cambiamento cruciale nella mentalità della squadra. Bardazzi osserva che, quando una squadra è in fiducia e vince, il vento soffia dalla parte giusta, un riferimento a come l'autostima e la positività influiscano sulle performance. Infatti, la Fiorentina, secondo Bardazzi, è una squadra che ora gioca con intelligenza, riuscendo a gestire le partite anche contro avversari tosti. La furbizia della squadra è un aspetto che distingue i viola, che, secondo lui, sono molto più "furbi" rispetto a squadre come il Como.