(CREDITI ACF FIORENTINA)
Rolando Mandragora

Giovedì in Conference League la Fiorentina è pronta a sfidare l'Apoel, Palladino potrebbe rivoluzionare la sua formazione

Di seguito quanto riportato da La Nazione

La possibile formazione contro l'Apoel

In porta tornerà Terracciano. Chiuso in campionato dalle prodezze di De Gea. Lo sapeva fin dall’inizio, ha scelto di rimanere a Firenze per giocarsi queste partite. In difesa tornerà Kayode a destra. Lui sì, ha bisogno di riguadagnare terreno anche se contro un Dodo in queste condizioni il duello adesso è impari. In mezzo giocherà Martinez Quarta, probabilmente in coppia con Moreno. A sinistra Biraghi pare in vantaggio su Parisi. Ma di certo Gosens riposerà, è sembrato uno dei più stanchi domenica a Torino. 

Rubino, screen youtube ACF Fiorentina
Rubino, screen youtube ACF Fiorentina

La possibilità Rubino dal 1'

In mezzo al campo riecco Mandragora. Due spezzoni contro Genoa e Parma molto buoni dal punto di vista fisico. E’ recuperato al 100% e lì in mezzo una pedina in più serviva come il pane. Accanto a lui nuova chance per Richardson. Adli è entrato domenica con una vistosa fascia sulla coscia, Cataldi punta a esserci contro il Verona dal primo minuto. E Bove godrà di un turno di riposo. Anche l’attacco è piuttosto disegnato. Kean non sarà della gara. Una settimana di lavoro e riposo lo riporterà in campo in buone condizioni contro l’Hellas. Là davanti spazio a Kouame, con Ikoné sulla destra e probabilmente ancora Sottil sulla sinistra (alla terza consecutiva da titolare). Il dubbio più grande riguarda la trequarti. Possibile che Beltran giochi dall’inizio, ma difficilmente finirà la gara. C’è bisogno di lui in campionato. In questo senso nella ripresa non è da escludere un nuovo debutto per Rubino. Dopo quello in Serie A sta assaporando anche quello in Europa. E l’occasione potrebbe essere quella giusta. 

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