ll ritorno di Rocco Commisso a Firenze. Pronto per la rivoluzione viola
ll presidente della Fiorentina ora deve prendere una serie di decisioni molto importanti
Questa mattina il quotidiano La Nazione si è soffermato sulla Fiorentina e, nello specifico sulla figura del patron gigliato Rocco Commisso, il quale, tornato in questi giorni a Firenze per stare accanto alla squadra, avrà un bel da fare.
Le decisioni cruciali e necessarie di Commisso
Commisso deve infatti impegnarsi nella ricerca del nuovo tecnico della viola, per il post-Italiano. Bisogna poi trovare un braccio destro per Pradè in vista del prossimo mercato, che è alle porte. Poi è necessario definire una serie di importanti dettagli relativi al Franchi e al Viola Park: da una parte c'è il restyling, dall'altra c'è la questione dei parcheggi.
ll gol di Sottil
Anche il giornalista Alberto Polverosi, sulle pagine del Corriere Dello Sport commenta la vittoria dei viola:
D’improvviso, tutto torna. Gol di Sottil alla Sottil, col tiraggiro. Gol di Belotti alla Belotti, con le spalle alla porta. E soprattutto gol di Nzola alla Nzola, con la rabbia covata per mesi e mesi, in pieno recupero, quando non c’era più gioco, ma solo nervi, quando il caos dominava la partita. Un sospiro grosso così visto come si era messa, visto come la Fiorentina la stava buttando via. Domandona: basterà il 3-2 a Bruges? Sì, basterà, a patto che la squadra dalle maglie viola eviti almeno la metà degli errori commessi ieri sera. La Fiorentina non riesce mai a raffreddarsi, a ragionare, a equilibrarsi, è una squadra che ragiona poco, che riflette poco. E paga sempre ogni errore. I viola potevano chiudere il primo tempo con almeno due gol di vantaggio sul Bruges. Se il Sassuolo, sepolto domenica sera dalle cinque reti viola, non rappresentava un test consistente, questo sì, lo era