Cabral: "A Napoli faremo una grande partita. La rovesciata contro l'Empoli..."
Ai microfoni ufficiali della Fiorentina ha parlato anche l'attaccante Arthur Cabral su quella che sarà la partita contro il Napoli, ma non solo
Assieme a Vincenzo Italiano è intervenuto ai microfoni ufficiali della Fiorentina il centravanti Arthur Cabral su quelle che sono state le sue ultime prestazioni in maglia viola, ma non solo:
In risposta ad un videomessaggio dell'ex viola Romulo:
“Come procede il mio inserimento qui in città? Ho provato la bistecca, in gelato. Firenze è bellissima, tutto quello che dice Romulo è vero”.
Continua, poi, l'intervista:
“Inizio in salita? Sono pronto. Sono già due mesi che sono qui. Conosco meglio la cultura, i tifosi, l'allenatore. Sto meglio di quando sono arrivato e continuerò a crescere in ogni allenamento”.
“Differenze con il campionato svizzero? Difensivamente qui è molto diverso. Pressano molto, l'atteggiamento delle squadre è puntato molto sulla difesa”.
“Rapporto con i tifosi viola? L'impressione è stata molto buona. Al Franchi ogni volta è una festa, sono motivato al massimo”.
“Sono una persona molto calma che si trasforma sul campo? Devo cambiare per forza sul campo, non posso essere calmo - ride, ndr. Se c'è da litigare, litigo. Do il massimo”.
“Igor? Gli lancio una sfida. Se da qui a fine stagione segna, mi tingo i capelli”.
“Il mio primo gol contro il Sassuolo? E' stato molto emozionante. Eravamo in dieci uomini, oltretutto. Spero ce ne siano molti altri in futuro”.
“Mio padre? La persona più importante della mia vita. Se sono qui e la persona che sono è grazie a lui. E' stato giocatore anche lui, ora fa il viceallenatore in una squadra di terza divisione del calcio brasiliano”. (NDR: la nostra redazione di FiorentinaUno.com ha intervistato il padre di Cabral LEGGI QUI)
“Se ho avuto idoli? Quando ero bambino era mio padre. Era molto bravo a giocare. Tra i professionisti, invece, guardavo molto Ronaldo il Fenomeno. E' stata una grande ispirazione per me, cercavo sempre di replicare le sue gesta”.
“Come mi trovo con i miei nuovi compagni? Mi hanno accolto tutti molto bene. I giocatori latinoamericani ho rapporti più stretti per motivi linguistici, ma tutta la squadra mi ha accolto molto bene”.
“Sogno di segnare al Franchi? Ovviamente lo è. Sono convinto che succederà presto".
“Quanti gol vorrei fare da qui fino a fine stagione? Non mi sono mai prefissato obiettivi. Ad esempio, domenica contro il Napoli sarà difficile e penso solo a quella. Cercare di dare il massimo ed aiutare la squadra per i minuti che avrò a disposizione”.
“Cosa ho detto a Sottil dopo l'assist mancato di domenica scorsa? Parole che non posso ripetere qui - ride, ndr-. Però ovviamente dopo ne abbiamo parlato e chiarito tutto. Io credo in lui e so per certo che se dovesse capitare di nuovo la palla me la passerà. Ed io a lui, se dovesse capitare”.
“Rovesciata mancata contro l'Empoli? Ne ho fatti di simili in carriera. Se lo avessi segnato contro l'Empoli, sarei impazzito sul campo”.
“Napoli? Io penso a noi. Abbiamo una grande squadra. Penso a cosa possiamo fare noi. So che abbiamo un grande potenziale e che possiamo fare una grande partita. Stiamo facendo una grande stagione, con un certo tipo di gioco. Perciò arriviamo a Napoli con una certa fiducia di fare una buona partita".
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