Ecco le parole di
Federico Chiesa ai microfoni di Sky Sport 24:
"Ho ancora tantissimo da imparare dai giocatori più forti di me. Quest'anno è arrivato Ribery: campione che posso osservare e grazie a cui posso migliorare. Il mio rapporto con Sousa?Ancora ogni tanto parlo con Sousa via whatsapp. Gli sono grato; mi ha fatto esordire in Serie A. Dopo avermi fatto giocare contro la Juve in un contesto così caldo e complicato, posso solo ringraziarlo. Ogni gol lo dedico a lui. Romei è il presidente della mia prima squadra di calcio. È la prima figura che riconduco al mondo calcistico. l compagno con cui ha fatto più amicizia?
“Sono molti; ad esempio in Under 21 ho legato molto con Orsolini, nella Fiorentina con Ceccherini, Venuti e quasi tutti i compagni italiani. Anche con Pezzella e Ribery ho un bellissimo rapporto. Quanto è stato importante la figura di mio padre?Entrambi i miei giocatori son stati fondamentali, per questo li ringrazio moltissimo. Loro quando ero piccolo mi dissero che il calcio è importante ma c’è anche la scuola. Anche oggigiorno, mia mamma è la prima a redarguirmi quando non studiacchio qualcosa o non leggo nulla. Come si troverebbe a giocare da esterno in un 3-5-2? Quest’anno ho giocato più da seconda punta perché il mister voleva che giocassi lì. Faccio di tutto per aiutare la mia squadra al massimo. Ho giocato prevalentemente a destra, e ciò su cui devo lavorare e imparare è rientrare sulla sinistra. Il mio obiettivo da piccolo era quello di entrare nel settore giovanile della Fiorentina. Di conseguenza il mio sogno più maturo e consequenziale è sempre stato anche quello di giocare al Franchi davanti ai tifosi viola. Per me Firenze è diventata casa. Ho frequentato medie, liceo e tuttora università in questa città. Essere riuscito a giocare e a segnare davanti alla Fiesole, lo reputo un sogno realizzato. All’interno della squadra abbiamo persone fantastiche come Antognoni e Dainelli e ci fanno vedere ogni giorno cosa significa indossare questa pesante maglia gigliata. Penso che inserirli all'interno della società sia stata un'idea geniale. C’è anche un altro Chiesa nella Fiorentina: mio fratello. Ho avuto la fortuna che il giorno del gol contro la SPAL lui faceva il raccattapalle. Prima della partita mi scrisse un messaggio “se segni abbracciami” e così ho fatto. Se l’Italia sarà più forte nel 2021?Sicuramente. Avremo un anno in più per migliorare ed imparare, e recupereremo giocatori chiave come Zaniolo. Fra quanto vedremo la Fiorentina in alto?Questa domanda va fatta al presidente. Io posso dire che per quest’anno siamo in una zona di classifica che non ci rispecchia. Ora pensiamo alla salvezza poi penseremo a qualcosa di più. Iachini ci segue ogni giorno e ci chiama per darci delle direttive. Ci hanno fornito tapis roulant e cyclette. Battagliamo costantemente contro il virus, e ogni giorno il conflitto si rinnova. Stando in casa salviamo le nostre vite ma non solo. Faccio i complimenti a chi mette a rischio la vita per salvare l’Italia”.
