Palladino
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Raffaele Palladino ha parlato anche in conferenza stampa del match vinto contro l'Atalanta per 1-0 grazie a Moise Kean. Di seguito le parole del mister.

Sulla partita, il sogno Europa e tanto altro

“Non c'è un momento di svolta, è il percorso che si fa. Se a due mesi siamo in questa posizione è perché il lavoro è stato positivo. Ringrazio la società per la squadra che mi ha messo a disposizione. Poi sì, abbiamo cambiato tanto, ma è il lavoro che dà il valore alla stagione. Big? Con le grandi facciamo sempre bene, ma adesso bisogna rimanere concentrati anche con le squadre più piccole. Sono state due settimane importanti al Viola Park. Siamo felici e cerchiamo di mantenere l'umiltà. Europa? Il nostro segreto è partita, per partita. Abbiamo degli obiettivi, ma adesso bisogna pensare alla prossima partita. I ragazzi sono molto equilibrati e sono venuti fuori da momenti difficili. Commisso? La vittoria la dedichiamo a lui. Gosens? Ha preso un colpo al ginocchio, non dovrebbe essere nulla di grave. Così come per Parisi. Zaniolo? Mi sono piaciuti tutti quelli che sono subentrati. Sono entrati bene, con lo spirito giusto. Non è facile subentrare a 10 minuti dalla fine contro l'Atalanta. 

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Continua il mister in conferenza

Tempo? Sapevo che la società mi aveva messo a disposizione una squadra forte. Oggi abbiamo vinto tanti duelli, contro una squadra che è una regina da questo punto di vista. Questa è la Fiorentina che avevo in mente. Anche nelle critiche, che sono state fatte, siamo cresciuti. La vittoria su Gasperini? Non era una sfida tra noi, ma tra le squadre. Per noi contava dare continuità. Zero tiri in porta subiti? Il dato ci fa piacere e ci rende orgogliosi. Questo è un merito di tutti, dagli attaccanti al portiere. Gioco spezzettato? Ci sta, ci sono stati molti duelli. Noi abbiamo sbagliato qualche scelta, ma siamo felici. Pressing alto? La mia idea di gioco è sempre stata questa, anche a Monza facevo così. Non cambia il modulo, ma i principi di gioco. Quest'anno abbiamo cambiato tanto e abbiamo abbassato il baricentro. Adesso andiamo più in avanti, credo sia più un fattore fisico. Fagioli? Un campione, ha grandi qualità tecniche ma anche fisiche. Fa una grande fase di non possesso. Per me può diventare un grande giocatore. Deve continuare a lavorare e stare tranquillo. Gli abbiamo dato fiducia.”

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