Nella consueta rubrica "Le grandi trattative" portata avanti da TMW, viene oggi analizzato il percorso di un ex viola: Adem Ljajic, e ci sofferma sugli anni 2009 e 2010: Nel destino del serbo sembrava poterci essere un palcoscenico di quelli unici: il Teatro dei Sogni. Nel gennaio 2009 era andato in Inghilterra, sottoponendosi ad un provino con i Red Devils salvo poi sentirsi rispondere di non essere adeguato a quei livelli top, e che non sarebbe stato aggregato alla squadra inglese. Dopo qualche mese, l'affondo di Corvino. Il ds della Fiorentina contatta il Partizan e in poco tempo riesce a chiudere la trattativa sulla base di un'offerta non banale, per un giovanissimo prospetto che aveva vissuto solo il calcio dell'est: 6,5 milioni di euro. Come per Jovetic, un esborso abbastanza cospicuo che accompagna un certo tipo di aspettative. I primi sei mesi scorrono senza segnali di vita, ma già dalla stagione 2010/2011 si cominceranno a intravedere i bagliori del suo talento. Tre anni di eccellente fattura a Firenze, prima di passare alla Roma per quasi 15 milioni, bonus compresi. Come per Jovetic, Firenze doveva essere il trampolino di lancio verso palcoscenici ancora più grandi ma, come per Jovetic, finirà per essere l'esperienza calcistica fin qui migliore in carriera.
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