Foto IG @josemourinho
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Il cambio di panchina più chiacchierato in Italia quest'anno è stato sicuramente quello che ha visto protagonista Josè Mourinho e la Roma. Subentrato in corsa a Paulo Fonseca, addirittura prima della fine della scorsa stagione, lo “Special One” si è messo al lavoro sin dai primi giorni pur di conferire alla rosa giallorossa la propria impronta. E la storia del tecnico portoghese ci insegna che il modulo prediletto da quest'ultimo in carriera manageriale sia stato il 4-2-3-1. Un'informazione che lo staff di Vincenzo Italiano, in ottica dell'esordio in Serie A, avrà già immagazzinato da tempo. A detta, anche, degli stessi match analysts Paolo Riela e Stefano Firicano in ritiro a Moena, la Roma è già finita sotto la lente d'ingrandimento da un bel pezzo. E le ultime amichevoli estive dei giallorossi hanno dato conferme in tal senso. Nel tour svolto in Portogallo, infatti, la Roma ha affrontato, rispettivamente, il Porto, il Siviglia, il Belenenses ed il Betis Siviglia. E contro quest'ultimo quartetto lo Special One ha intrapreso sempre e solo una strada: quella, per l'appunto, del 4-2-3-1. Ed eccola qui di seguito riportata la probabile formazione che il prossimo 22 agosto alle ore 18.45 sfiderà probabilmente la Fiorentina:

ROMA (4-2-3-1): Fuzato; Karsdorp, Smalling, Mancini, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, L. Pellegrini, Mkhitaryan; Shomurodov. All. Josè Mourinho.

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ITALIANO, L'uso "pensato" del pressing nel suo metodo di gioco

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