Dopo Praga è ora della rivincita per la Fiorentina, obbiettivo Atene
Luca Calamai si sofferma sulla partita di Conference League di questa sera tra Fiorentina e Maccabi Haifa
Nel proprio editoriale per Il Brivido Sportivo, il giornalista e tifoso viola Luca Calamai si sofferma sulla partita di Conference League di questa sera tra Fiorentina e Maccabi Haifa per poi ampliare l’analisi sul percorso europeo della squadra di mister Italiano.
Bisogna vincere
Ora c’è da chiudere la pratica Maccabi Haifa; la Fiorentina è superiore rispetto a loro, ma nella gara d’andata ci sono stati alcuni sbandamenti difficili da spiegare. Neutralizzati dal gol in pieno recupero di Barak, uno che sa come vivere i finali thriller delle notti Europee. L’obiettivo dei viola non è chiaramente quello di scendere in campo per difendere il piccolo vantaggio conquistato in Ungheria, vogliamo vedere in campo la Fiorentina vera. Quella aggressiva e sfacciata che un anno fa cavalcò a cento all’ora conquistando la finale. Vietati calcoli col Maccabi, servono aggressività e sfacciataggine. Oggi il sogno è Atene, allora era Praga. Convinti di poter assistere a un epilogo diverso
Obbiettivo Atene
La Fiorentina guarda con grande speranza al suo percorso europeo. Dopo la finale persa a Praga contro il West Ham la scorsa stagione, ora c’è l’occasione di prendersi la rivincita. Nel mirino il Partenone e la capitale greca, Atene, che ospiterà l’ultimo atto della Conference League. Guardando le rivali, solo gli inglesi dell’Aston Villa sembrano avere qualcosa in più rispetto alla formazione viola. Questa Coppa, che non è la Champions ma non è una Coppetta, ci si può giocare fino in fondo, con l’obiettivo di riaprire una bacheca dei trofei che è chiusa da una vita: da più di 20 anni