Kean, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina
Kean, crediti foto profilo Facebook ACF Fiorentina

Le pagelle dei viola

Di seguito le pagelle della nostra redazione con i giudizi ai giocatori viola nella partita tra Fiorentina e Monza valida per la terza giornata di Serie A 2024/2025. 

Difesa in affanno, poi buona reazione

Terracciano: 5,5 - Niente miracoli questa volta. Al primo tiro subisce gol e sulla conclusione di Djuric non sembra perfetto. Male anche sul tiro dalla distanza di Maldini dove però ha meno colpe. Salva in parte dal gol dello 0-3 poco dopo deviando il pallone sul palo. Nel secondo tempo non deve mai preoccuparsi. 

Biraghi: 5 - Il ruolo di braccetto nella difesa a tre non fa per lui, c'è poco da fare. In occasione della prima rete ospite si fa portare a spasso lasciando un buco in mezzo nel quale pochi istanti dopo comparirà Djuric. Anche nel secondo gol ha qualche colpa perchè Maldini prima di calciare taglia proprio dal suo lato. 

Ranieri: 5,5 - Presente in campo da titolare a causa dell'infortunio di Pongracic nel pregara si posiziona al centro della difesa. Appare sorpreso sul gol dell'0-1 ospite ma la sua sponda porta al gol di Kean. Stasera è croce e delizia. 

Comuzzo: 6 - Un'altra discreta prestazione per il giovane viola che è in crescita in queste ultime gare. Oggi sembra a suo agio nel ruolo, non pensa a strafare ma tiene bene la posizione. 

Dall'80 Martinez Quarta: S.V.

Dodò: 5,5 - Ci si aspetta di più da lui su quella fascia. Sul gol di Maldini pasticcia con Comuzzo ed è impreciso varie volte quando va al cross. Trova anche il giusto cross nella ripresa ma Kean non riesce a sfruttarlo. 

Mandragora: 5.5 - La sua ammonizione da parte di Colombo non ha ne capo ne coda. Prova a contenere il gioco avversario ma non fa filtro quando si tratta di costruire la manovra. 

Dal 58' Bove: 6 - Qualche minuto di assestamento ma poi aiuta bene la squadra nel forcing finale. 

Cataldi: 6 - Discreto esordio il suo quando in pochi probabilmente se lo aspettavano subito titolare. Suo il corner da cui nasce il gol di Moise Kean. 

Dal 70' Adli: 6,5 - Suona la carica nel finale. Dimostra una buona elevazione sui cross alti e batte il corner che porta al gol del definitivo 2-2.

Gosens: 6,5 - E' sempre un buon esordio quando si segna un gol, ancora meglio se quella rete decide il risultato e così è quando nell'assedio finale svetta di testa e batte Turati. Leggero calo tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa ma in generale sembra già piuttosto in forma. 

L'esterno della Fiorentina Robin Gosens esulta per il gol all'esordio
Robin Gosens

Colpani: 5 - Ancora non ha il ritmo nelle gambe e davanti fatica troppo. Questa sera non riesce mai a rendersi pericoloso sotto porta per tutta la durata della sua gara. 

Dal 70' Ikonè: 5 - Niente di nuovo sotto il sole a casa Ikonè. Il repertorio è lo stesso purtroppo. Ha qualche spunto interessante ma finisce sempre per deludere le aspettative come quando calcia tra le braccia di Turati invece di aprire la conclusione. 

Beltràn: 5.5 - Ancora un po' sulle gambe l'argentino anche se nella posizione in cui è schierato oggi ovvero alle spalle della punta sembra più a suo agio. Prima della rete del vantaggio è lui a creare il pericolo maggiore alla difesa ospite, ma di testa non inquadra lo specchio. 

Dal 58' Kouame: 6 - Al posto di uno spento Beltràn contribuisce ad accendere l'attacco viola. 

Kean: 7 - La Fiorentina è in difficoltà e questo è evidente ma se tre indizi fanno una prova quella di stasera è la terza realizzazione nel giro di due settimane e questa volta in Serie A dove non segnava da un anno. Nella ripresa sfiora anche il pareggio in un paio di occasioni e in una di esse Turati fa un miracolo. 

Palladino: 5,5 - Tanti cambi e tante sorprese nell'11 iniziale, probabilmente anche troppe. Tuttavia è proprio con i nuovi acquisti da lui voluti che la Fiorentina gira meglio. Cataldi non sfigura. Kean è al terzo gol in 5 partite ufficiali giocate e Gosens porta la firma in una partita che anche questa volta si era messa male. I viola dimostrano di avere qualcosa perchè sennò non si spiegherebbero certe rimonte. La speranza è che la sosta dia il tempo necessario per essere davvero squadra. Perchè dopo la sosta a Firenze non ci sarà il Monza, ma l'Atalanta…

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