Foto ACF
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E' intervenuto ai microfoni di Radio Toscana l'ex viola, e collaboratore di Cesare Prandelli, Renato Buso. Tra le varie dichiarazioni rilasciate, Buso ha commentato quella che è stata la sconfitta dei viola contro la Lazio, ma non solo:

Fiorentina-Lazio? Un primo tempo soporifero, a parte il primo quarto d'ora. La Fiorentina ha costruito poco ma per 60 minuti è stata in partita. E' vero che gli episodi sono andati a favore della Lazio, ma le ripartenze della Lazio so state troppe. Piccole cose che non sono piaciute al pubblico, sotto questo punto di vista Italiano deve metterci un po' di mano ancora”.

Cabral? Penso che non sia la partita giusta per giudicarlo appieno. Ha avuto anche quell'occasione con il colpo di testa. Ho visto qualche chiletto in più sinceramente, dovrebbe rimettersi in forma. Ma è ancora presto per giudicarlo. Adesso è un punto di domanda, vedremo più in avanti nelle partite decisive. Può essere anche interessante e si esprimerà in grandi valori, ma per adesso è un punto di domanda”.

Cosa non sta funzionando in questo momento? E' mutato l'attacco. Hai preso Ikoné, Cabral e Piatek. Tre giocatori che cambiano la parte offensiva. Ci vuole un po' di tempo secondo me. Quello che si è notato che nel momento in cui la squadra era andata in difficoltà ha subìto delle ripartenze allucinanti dall'altra parte. Ci vuole ancora una grandissima condizione fisica ed organizzazione. Ci vuole tempo, ma la domanda è: abbiamo tempo?"

Giocatori di fascia? Serve uno sforzo in più da parte loro. Non determina ancora secondo me, Nicolas Gonzalez. E' rimasto ancora un po' in argentina da questo punto di vista. Salta l'uomo, è veloce ma può ancora migliorare. Mancano i gol degli esterni. Sono giocatori che rappresentano un punto di domanda dal punto di vista realizzativo. E' difficile possano andare in doppia cifra, solo gente come Berardi e pochi altri ci riescono. C'è qualità, ma non basta solo il passaggio e l'inserimento, bisogna muoversi anche senza palla".

Se ho sentito Prandelli? Solo per messaggi, ma credo segua la Fiorentina sempre con grande passione. Spiace per l'affaire Vlahovic. Una fortuna per me averlo allenato. Ma resta la Fiorentina, resta la maglia. Speriamo di ritrovare qualche attaccante che possa fare, non dico come Vlahovic, ma che dia il proprio apporto”.

Atalanta? Ha perso anche contro il Cagliari. Ho letto le dichiarazioni pesanti di Gasperini sulla propria squadra. Ha ridimensionato le aspettative. Giovedì sarà una partita aperta, ma secondo me la Fiorentina se la potrà giocare contro tutte. Sarà una partita difficile e complicata, ma giocabile”.

Vlahovic? Era il primo a volersi migliorare. Solo Vierchwood vedevo che aveva la stessa passione in allenamento. Sotto questo punto di vista ha una grande personalità e dedizione al lavoro, cosa che apprezzo tantissimo”.

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