Funaro: "Il Franchi va ristrutturato, la priorità è che la Fiorentina resti a Firenze"
La candidata a sindaco di Firenze Sara Funaro ha rilasciato un'intervista dove ha parlato anche dello stadio Artemio Franchi
La candidata a sindaco di Firenze del centrosinistra Sara Funaro ha rilasciato una lunga intervista che andrà in onda il prossimo lunedì alle 9.00 a Radio Bruno di cui si può leggere un estratto sul sito firenzedintorni.it dove ha parlato anche della questione legata allo stadio Artemio Franchi. Ecco di seguito quanto detto.
Franchi va ristrutturato, priorità avere la Fiorentina a Firenze
Mi pare che Eike Schmidt cambi idea velocemente. Prima era contro lo stadio, adesso invece è il contrario. Io penso che il Franchi vada ristrutturato. L'amministrazione ha trovato le risorse e sono state destinate a questo. Il confronto con la Fiorentina è molto importante. C'è bisogno di lavorare con spirito di collaborazione. La priorità per me è che la Fiorentina resti a giocare a Firenze
Queste invece le dichiarazioni di Schmidt sul Franchi della scorsa settimana
Il progetto attuale è un ibrido che cerca di conservare qualcosa e di mettere qualcosa di nuovo insieme, una cosa quasi impossibile. Però bisogna fare un passo indietro perché consideriamo quelle norme uno spreco di soldi pubblici. C'era l'offerta da parte della società di fare uno stadio nuovo di 300 milioni di euro senza spendere un centesimo di soldi pubblici e adesso ci troviamo contro un progetto con i lavori già iniziati. Il progetto, però, non è finanziato, questa è una grande bufala. Lo stadio costa 250, almeno, ma per fare poi la parte al centro, con albergo e centri commerciali, ne servono altri 250. Beh 500 milioni di euro non ci sono. Io sicuramente mi impegnerò a non sprecare altri soldi pubblici e mi impegnerò per far continuare la Fiorentina a giocare a Firenze. Se la squadra viola dovesse continuare a crescere e in futuro sviluppare l'idea di creare un nuovo stadio faremo tutto il possibile per valutare ogni possibilità. Non vogliamo adempire lo spazio di Campo di Marte per progetti non congrui