QUI CAGLIARI, Semplici: “Sono Fiorentino e quelli viola sono i miei colori, ora però nel cuore ho il Cagliari. Su Sottil…”
Queste le parole rilasciate in conferenza stampa dal tecnico del Cagliari Leonardo Semplici alla viglia del match contro la Fiorentina:
Sulle sensazioni nel ritrovare la Fiorentina: “Dal mio arrivo abbiamo fatto solo partite decisive. Tutte sono state una finale di campionato, domani non cambierà l’approccio. Abbiamo tirato fuori un grande carattere e una grande mentalità, dunque affronteremo la Fiorentina come abbiamo fatto con le altre: anche loro hanno vissuto una stagione simile alla nostra, non meritavano questa classifica per la rosa che hanno. Sicuramente proveremo a fare più punti possibile. I conti li faremo soltanto alla fine, per ora penso solo ai 95 minuti di domani contro la Fiorentina. Io sono fiorentino, quelli viola sono i miei colori ma sono un professionista: sono venuto qui a Cagliari per offrire rispetto e passione. In questo momento il Cagliari è la mia squadra del cuore”.
Sui cambi di formazione e sulla classifica: “Stiamo valutando la condizione fisica di qualcuno e da questo dipenderà il modulo. La classifica fa piacere ma vedo troppi elogi, stiamo attenti e pensiamo alla Fiorentina. Perché ancora manca la conclusione di questa nostra rincorsa. Sarà una partita durissima perché sono bravi e hanno un grande allenatore. Intanto lo ringrazio per i complimenti che ha fatto, ma gli elogi vanno ai calciatori. Per il resto posso dire che quando subentri, così come è successo a me, vivi situazioni particolari e se porti in porto la nave sono traguardi rispettabili”.
Sul suo futuro e sulla crescita di Pavoletti: “Sul mio futuro non voglio parlarne ora, perché abbiamo un obiettivo e un pensiero fisso che è la salvezza. Siamo stati bravi tutti insieme, dal direttore al presidente a superare le difficoltà. Quando sarà il momento, se raggiungeremo la salvezza, parleremo del mio futuro ma non vedo nessun problema al momento, poi i matrimoni si fanno sempre due e vedremo. Per quanto riguarda Leonardo lo conoscevo da avversario, le sue caratteristiche e la sua voglia di mettersi in discussione specie dopo l’infortunio. Era stato utilizzato poco perché ogni allenatore ha le proprie idee, ma per il mio gioco lui è un attaccante importante. Lo ringrazio perché è stato un trascinatore e gli sono grato, a lui come a tutti però, perché non mi piace fare dei nomi. Ho provato a creare un ambiente positivo e così ho fatto”.
Su Sottil: “Ieri Riccardo ha fatto un primo allenamento parziale con il gruppo. Vedremo se nel fine settimana si avvicinerà ancora di più agli allenamenti tipo della prima squadra e poi valuteremo, magari dalla prossima settimana. Però è tanto tempo che è fermo, non sarà facile. Deciderà lo staff medico”.
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