E' intervenuto ai microfoni di Radio Bruno l'ex Nazionale, Torino e Sampdoria, tra le altre, Giuseppe Dossena. Tra le varie tematiche affrontate, Dossena ha offerto la sua opinione sul cammino dell'Italia ad Euro2020 ma anche su alcune vicende riguardanti l'attualità della Fiorentina:
"Mancini? Ha fatto bene, anche se all'inizio è stato agevolato dalle ceneri della mancata qualificazione in Russia. Qualunque allenatore che fosse arrivato avrebbe raccolto consensi, ma ha fatto a prescindere un lavoro lodevole. Sofferto contro la Spagna? Sì, però la compattezza ha fatto la differenza. Sanno leggere bene le partite. Vincenzo Italiano? Bisogna che dietro ci sia anche la società. L'allenatore ha fatto molto bene allo Spezia, una squadra che non era tra quelle che avrebbero dovuto salvarsi. Deve essere supportato dalla società, è fondamentale. Chiesa? Non so se è un leader, però è sicuramente dal punto di vista tecnico. Ha il fuoco addosso, ha accelerate improvvise e velocità impressionanti. E' ovvio che dovrà maturare, ma le qualità le ha. E' stato pagato poco dalla Juve? E' stato un buon investimento per le cifre del giorno d'oggi, anche se ogni trattativa di mercato e diversa dall'altra in fatto di domanda-offerta. Ed ognuna ha le proprie sfaccettature. Inghilterra o Danimarca in finale? Non so. Entrambe si sono guadagnate di essere lì, ma gli inglesi mi hanno colpito. Hanno trovato un'unità d'intenti fondamentale. L'ostacolo più grosso l'abbiamo superato ieri, ora manca l'ultimo passo ma sono fiducioso"
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