Poesio: "Gli unici ad esternare i sentimenti sono stati i tifosi"
Il giornalista ha analizzato così la partita tra Fiorentina e Juventus
Sul Corriere Fiorentino l'editoriale di Ernesto Poesio. Il giornalista ha dato la propria opinione sulla partita Fiorentina-Juventus.
Sulla situazione attorno al match:
“Una serata da dimenticare. E la sconfitta della Fiorentina ad opera della Juventus non è stata la macchia peggiore di una domenica a dir poco surreale. Da una parte la politica che fin dal mattino si è prodigata in appelli forse tardivi, dall’altra la Lega calcio e il governo rimasti inflessibili fino all’ultimo, ognuno secondo la propria sfera di competenza. E così, alla fine, gli unici a esternare i sentimenti di tutti sono stati i tifosi. Quelli della curva Fiesole disertando l’ingresso e lasciando al proprio posto un ampio spazio vuoto carico di molte parole, ma anche quelli della Juventus con uno striscione «vicini alla Toscana che soffre»”.
Sulla partita:
“Ruvida, ma senza eccessi, e dove la Fiorentina ha raccolto la terza sconfitta consecutiva e ancora una volta è uscita dal campo senza segnare nonostante abbia giocato praticamente sempre nell’area avversaria. Un brutto colpo al morale per una squadra che, da dopo la sosta, non è più riuscita a proseguire la scalata ai primi posti in classifica. Il risultato è che i viola sono scivolati addirittura all’ottavo posto, con la prospettiva di incontrare domenica prossima sempre al Franchi il Bologna, attualmente sesto e in grande forma”.