Il calciomercato estivo parte ufficialmente il prossimo 1° luglio, ma a Firenze i telefoni squillano già roventi da un bel pezzo. Darko Ristic è stato avvistato in pieno centro fiorentino assieme all'assistito Vlahovic: rinnovo nell'aria? Intanto, al quartier generale viola, presso Piazza Ognissanti, vertice ai piani alti: sul tavolo la riconferma di Pradè, ma non solo.
Manca poco più di un mese e mezzo all'apertura della finestra estiva di trasferimenti in Italia, ma procuratori e dirigenti sono già sui binari da un bel pezzo. La Fiorentina già comincia a programmare il futuro ponendosi come base un unico comune denominatore in testa: il rinnovo di contratto di Dusan Vlahovic. Il centravanti classe 2000 è a quota 21 gol in Serie A in questa stagione. Contro il Crotone, oltre a poterne aggiungere altri al pallottoliere, l'attaccante serbo potrebbe inculcare qualche ulteriore motivo alla dirigenza gigliata per spingere sul rinnovo di contratto. La comparsata, testimoniata a mezzo social, dell'agente Darko Ristic nel capoluogo fiorentino farebbe ben sperare, e non poco, tutti i tifosi viola in tal senso. E guarda caso, pochi minuti più tardi, i piani alti societari viola si sono ritrovati tutti assieme presso l'albergo dove alloggia attualmente il presidente Rocco Commisso per discutere presumibilmente le mosse per il mercato che verrà. Coincidenze? Quello che sappiamo è che l'incontro sarebbe durato parecchie ore. Si presume siano state gettate basi importanti dalle quali potere ripartire (e bene questa volta) per la programmazione futura. Anche perché il patron viola in persona a breve farà ritorno negli States e, quindi, non si poteva perdere ulteriore tempo per parlarsi faccia a faccia. Da quanto filtrato pare si vada sempre più verso la riconferma di Daniele Pradè, con l'inserimento di un altro soggetto nell'area tecnica viola a supporto di quest'ultimo. Oltre al sopracitato rinnovo ci immaginiamo che sul tavolo in questione sia stato discusso anche di quello di Franck Ribery: del quale non sarebbe più di tanto scontato il destino. Ci sta che l'ex Bayern possa lasciare, ma ogni tipo di discorso in tal senso è rimandato a quando sarà svelato il nome del nuovo tecnico della Fiorentina. E se, per esempio, dovesse essere proprio quello di Rino Gattuso, con il tanto amato 4-3-3 tatuato sul petto, a stento immagineremmo dove potrebbe essere inserito il francese. Il tecnico calabrese predilige l'utilizzo di esterni d'attacco e FR7 quel ruolo non lo ricopre più da un bel pezzo. Insomma, se son rose fioriranno: ma bisogna aspettare prima che faccia il suo arrivo il giardiniere viola.
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