Archiviato il ritiro a
Moena e la tournée in America la
Fiorentina è tornata ad allenarsi nella sua città proprio nel giorno dell'inizio della nuova stagione di
Serie A 2019/2020.
Facendo un paragone con il ciclismo quella di oggi può essere considerata una prima tappa, o meglio ancora, la definizione delle varie tappe da affrontare... oggi si delinea un percorso studiando i vari passaggi del prossimo "grande giro". Dando una breve occhiata da "profani" una prima considerazione viene automatica a tutti: "le Alpi per la Fiorentina arrivano subito". Pronti e via... quanti botti!
Tanti ospiti negli studi Sky di Milano, per la Fiorentina presenti
Joe Barone e Daniele Pradè (magari l'occasione giusta per incontrare anche qualche presidente o emissario di altri club in ottica mercato). Si parte con il botto! Al Franchi il
25 agosto arriva il
Napoli di Carlo Ancelotti. Primo test di altissimo livello per gli uomini di
Montella che rispetto alla scorsa stagione esordiranno davanti al pubblico di casa. In realtà un anno fa il calendario prevedeva la sfida contro la Samp a Marassi ma la drammatica tragedia del Ponte Morandi cambiò i programmi e Chiesa e compagni esordirono comunque in casa contro il Chievo Verona con un sorprendente 6-1.
Napoli in casa e Genoa in trasferta le prime due apparizioni prima della partita forse più simbolica della stagione per i fiorentini contro la
Juventus, sempre in casa, dopo la sosta Nazionali, nel weekend del 15 settembre. A ruota Atalanta, Sampdoria e Milan... insomma una partenza in salita che nasconde tante insidie ma che potrà dare subito importanti risposte alla piazza. Potevamo augurarci di meglio. Le svolte societarie hanno apportato moltissimi cambiamenti e, a meno di un mese dalla sfida ai partenopei, la rosa gigliata è ancora da costruire soprattutto nella spina dorsale. Ma la nuova dirigenza non vorrà farsi trovare impreparata e ci aspetta un mese molto caldo per quanto riguarda le trattative in entrata.
Dunque le giornate da segnare in rosso saranno la prima, sicuramente, poi la terza contro i rivali storici... la sesta contro quel Milan che negli ultimi anni ha fatto qualche "dispetto europeo" ai gigliati. La nona contro la Lazio, la sedicesima contro l'Inter e subito dopo contro la Roma. Si chiude con la Spal dell'ex Semplici al Franchi il girone di andata e a Ferrara il 24 maggio quello di ritorno... con la speranza di un epilogo diverso rispetto all'ultimo campionato.
A Milano, come detto, erano presenti tutti i club della prossima
Serie A e le occasioni per parlare anche di mercato non saranno certe mancate. Era presente anche il d.s. del
Sassuolo, Giovanni Carnevali, che ha ammesso di non aver incontrato i dirigenti viola ma che in serata...
Lirola e Boateng sono nomi molto in voga in questo momento, come ribadito dallo stesso Pradè, ma anche
Simeone potrebbe essere un nome interessante per i neroverdi. Insomma un doppio binario che nelle prossime settimane potrebbe accendere un mercato in entrata ancora troppo statico per la viola.
Oggi parte ufficialmente un'altra stagione... c'è chi si sta godendo le vacanze e chi, come ogni "maledetto" lunedì, è a lavoro da stamattina. Il pensiero però, almeno per un attimo, è andato al campionato, alle prossime domeniche invernali quando, allo stadio o comodi sul divano, riprenderà quella che è la principale passione sportiva per migliaia di italiani e centinaia e centinaia di fiorentini. Si parte ancora... di nuovo! Con grandi sogni e rinnovate speranze, in attesa, magari, di imminenti botti di mercato per rendere sogni e speranze meno impossibili da ottenere e coltivare. Ora non si torna indietro, la viola conosce giorno per giorno, passo per passo, il suo destino e il suo avversario... bisogna solo scendere in campo con tanta personalità. Evitando magari i lunghi musi derivanti da trattative sfumate e magari sostituendoli con sorrisi di volti nuovi, freschi e soprattutto all'altezza di Firenze e della Fiorentina.
Il primo passo, la prima tappa è fatta... ora è giunto il tempo di studiare il percorso ma soprattutto di arricchirlo con il lavoro. Proprio adesso, in piena estate... perché il calcio non deve mai andare in vacanza.
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