Vives: "La Fiorentina ha le armi giuste per passare il turno"
Giuseppe Vives, ex centrocampista del Torino, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno in merito al match di questa sera contro il Brugge.
Giuseppe Vives, ex centrocampista del Torino, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno in merito al match di questa sera contro il Brugge.
Le sue parole
Le squadre come il Brugge sono ben organizzate e molto fisiche. La Fiorentina ha tutte le armi possibili per passare il turno ma sa che non deve sottovalutare l'avversario. Io spero nel passaggio dei viola. La stagione della Fiorentina? Credevo che in campionato potesse dare qualcosa di più, ma gli impegni europei tolgono molte energie fisiche e mentali. Visti i risultati ottenuti per ora nelle coppe bisogna solo fare i complimenti alla squadra. Italiano? È un allenatore che si gioca le partite a viso aperto in tutti i campi, se andrà via la Fiorentina perde un allenatore molto importante. Belotti? Sicuramente anche lui avrebbe voluto fare qualcosa in più, purtroppo sono arrivati pochi gol ma le prestazioni sono sempre state ottime. Speriamo che stasera trovi il gol portando la Fiorentina in finale, se lo merita. Il centrocampo della Fiorentina è di grande qualità. Mandragora si merita di giocare, ci mette il cuore in tutte le partite.
Le parole di Graziani
Ogni squadra deve avere il suo equilibrio tattico, e l'allenatore deve scegliere i giocatori giusti per trovarlo. Noi giochiamo con tanti giocatori sulla carta offensivi, ma che poi non riescono a rendersi davvero pericolosi. Ikoné e Nico Gonzalez ad esempio, ma anche Beltran, si spendono tanto ma poi non incidono in zona gol. Mi fido di Italiano, mi auguro faccia le scelte giuste stasera
E' il momento di tifare e non di criticare
Se la Fiorentina parte con atteggiamento difensivo è peggio, perché porta più uomini nella propria area e rischia di prendere gol. Noi ci dobbiamo fidare della bravura dell'allenatore, poi tocca ai giocatori rimanere concentrati. Stasera bisogna solo tifare la squadra viola e sperare di raggiungere di nuovo la finale, per criticare ci sarà tempo ma non è questo il momento