DRAGOWSKI 5,5: Le colpe delle reti subite non hanno particolari origini polacche, almeno le prime due. Sul centro di Pellegrini forse si poteva fare qualcosa in più MILENKOVIC 5,5: Attento quando la Roma prova a verticalizzare, un paio di sbavature nella prima frazione mentre cresce nel secondo tempo. Alla fine è quello che esce con le ossa meno rotte tra i centrali di Montella. Sul gol del 4-1 diventa anche lui vittima di Dzeko PEZZELLA 5: Una chiusura ancora più importante di quanto possa sembrare su Zaniolo dopo qualche minuto. Perde nettamente la battaglia con Dzeko che passa da tutti e tre i centrali gigliati, come caratteristiche però è proprio l'argentino quello che lo soffre di più. Troppo rispetto per il bosniaco e dei passi all'indietro di troppo, da Dzeko nasce anche il 3-1 di Pellegrini. Serata dura per il capitano. CACERES 5,5: Gioca sempre d'anticipo, a volte con irruenza (come capita nell'occasione dell'ammonizione, altre con successo). Una chiusura con un numero da circo nel primo tempo, sulla rete che apre la partita divide un po' di colpe con Dalbert (Zaniolo solo). Non ha voglia di mollare, alla fine cede anche lui allo strapotere della Roma LIROLA 5,5: Chiusura straordinaria su Perotti che doveva solo appoggiare in rete, ma controlla bene anche in altre situazioni. Prova a tenere Kolarov il più basso possibile e in un paio di letture regge bene su Zaniolo. A conti fatti però mancano dei metri in copertura e con la serata di gala di Zaniolo e Pellegrini diventa dura anche per lui BADELJ 5: Oggi più che mai regista perché Montella alza qualche metro Pulgar, prova ad orchestrare. La sua rete del 2-1 ridà momentanea vita alla gara. Nella ripresa sparisce insieme ai compagni CASTROVILLI 6: Una minaccia ed un pericolo continuo, risponde alla genialata di Florenzi con l'imbucata dalla quale nasce il gol di Badelj. Prova sempre a creare superiorità numerica, prende calci e punizioni. Po.rta a spasso Kolarov con una cavalcata impressionante, macina chilometri. Ammonito per simulazione prova comunque sempre a far scoccare la scintilla. Alla lunga perde fiato, insieme a Vlahovic l'orgoglio di questa Fiorentina in una notte piovosa e complicata PULGAR 5: Gioca qualche metro più avanti rispetto al solito lasciando più spazio a Badelj per la regia, a volte perde un po' le distanze ma non si spaventa all'idea di dover fare qualche metro in più. Duella con Veretout senza timore, nasce un duello tra due corridori con tanta voglia di correre in avanti. Lo vince il francese. Guarda Pellegrini calciare in porta il 3-1. DALBERT 5,5: Corsa, sostegno e scambi con Castrovilli, nel primo tempo quasi tutte le occasioni Viola nascono da sinistra, sul gol di Dzeko sarebbero utili 7-8 metri di copertura in più, è un po' il fardello che si può portare nel giocare con questo modulo. Con l'uscita dal campo della Fiorentina sull' 1-3  si trova a tappare buchi in più. Non è però il peggiore di questa serata BOATENG 4,5: Prova ad aprire diversi spazi per Vlahovic, a volte invece tira fuori qualche giocata confusa ma non chiedetegli di mollare. Però a conti fatti i due centraloni giallorossi hanno la meglio, eccome. Esce ancora più nervoso di quanto non fosse già. PEDRO 5,5: (dal 66')Dà poca profondità alla manovra, due buone aperture, un po' di corsa a vuoto e niente di più. VLAHOVIC 6: A volte Dzeko sembra lui, si abbassa a ricever palla e guadagna qualche punizione. Prova a triangolare con Boateng e Mancini e Smalling in qualche occasione lo soffrono. Si fa rispettare sicuramente di più dei compagni di reparto, uno dei pochi a non mollare. SOTTIL S.V. EYSSERIC S.V. MONTELLA 5 : La sua seconda avventura in Viola potrebbe essere giunta al termine proprio contro la sua Roma, troppo più matura della Fiorentina. Una squadra poco in salute ed ulteriormente strizzata dagli infortuni di Chiesa e Ribery. Fatti alcuni errori di valutazione sul mercato con la società, ma le colpe sono da dividere per tanti
PRE PARTITA, Benassi non ce la fa al suo posto Badelj dal 1’
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