Alla vigilia della sfida contro la Roma che chiuderà il 2019 il tema cardine in casa viola è la posizione di Vincenzo Montella. Oggi il tecnico gigliato, in conferenza stampa, ha glissato su qualsiasi domanda di mercato tirando in ballo il tradizionale dolce natalizio, quel panettone che l’allenatore napoletano vorrebbe quantomeno assaggiare e che, come lui stesso ammette, assaggerà comunque: [poi il panettone lo mangerò comunque, mi piace tanto…”] ma che potrebbe non farlo alla guida della Fiorentina. E per stabilire questo è fondamentale la sfida contro la sua ex squadra.. sembra quasi un altro capitolo di Ritorno al Futuro, Montella, solo, [“Sono il capro espiatorio e questa cosa mi sta gasando molto. Riesce a darmi qualcosa in più, spero rimanga ancora questo pensiero su di me…”] contro il suo passato per il suo futuro in un presente complicato.. insomma un cortocircuito temporale che può risolvere o compromettere tutto, almeno fino a Natale!

Un viaggio temporale per “salvare la pelle” senza i motori interstellari.. Si! Proprio così.. perché dopo la lunga assenza di Ribery, Vincenzo Montella, dovrà imbattersi nella sfida delle sfide senza Federico Chiesa [Il calciatore è stato sottoposto ieri ad accertamenti diagnostici che hanno escluso problematiche capsulo-ligamentose. L'atleta non ha potuto essere comunque convocato per la gara di domani a causa del persistere della sintomatologia dolorosa a carico della caviglia destra, dovuta all'infortunio rimediato nella gara di campionato contro l'Inter]. Insomma un’ulteriore “coltellata nella piaga” per chiudere la lista delle sfortune di questo periodo che attanagliano il buon Vincenzo e con lui la Fiorentina e la piazza che, al di là delle posizioni contrastanti sulla permanenza del tecnico, ha voglia di rimettersi in marcia, in campionato, e ottenere quel successo che manca dal 30 ottobre. In attacco, dunque, spazio al particolare tandem Vlahovic-Boateng che nel finale di Fiorentina-Inter ha regalato una grande gioia al pubblico del Franchi. Come stanno gli altri...? Ci saranno quantomeno Castrovilli e Dragowski, anche loro usciti malconci dal pareggio contro l’Inter, i due sono pienamente recuperati e arruolabili. Discorso diverso per Milan Badelj che nelle ultime uscite è apparso abbastanza affaticato, come conferma lo stesso Montella in conferenza: Da tempo ha qualche problema fisico, ma ha sempre dato disponibilità a giocare. Lo sto valutando come sto valutando la possibilità di cambiare qualcosa in mediana”. Il croato risulta tra i convocati per il suo personale revival di derby capitolino, per lui che ha vestito la maglia biancoceleste della Lazio, ma che, comunque, potrebbe riposare lasciando spazio a Pulgar come centro delle manovre viola con Benassi e Castrovilli a “supporto”.  Per il resto difesa classica con Capitan Pezzella che oggi ha provato a suonare la carica cercando di limitare i tanti alibi che la squadra potrebbe aver costruito in questo periodo non fortunato e spronando a dare il meglio, soprattutto perché: “di tempo non ce n’è”. In che clima si giocherà al Franchi? Domani a Firenze (stando alle previsioni) si attendono precipitazioni, con la temperatura che si attesterà, in serata, sui 14 gradi Celsius, più o meno 57,2 gradi Fahrenheit. Al Franchi però l’ambiente sarà più caldo con circa trentacinquemila sostenitori gigliati che proveranno a spingere la squadra alla vittoria. Il punto contro l’Inter ha ridato quel pizzico di speranza in più di risalire la china e il caloroso pubblico viola risponderà ancora presente all'ultimo appello del 2019! Sperando che i copiosi fischi che stanno accompagnando il tecnico e la Fiorentina nell'ultimo periodo possano trasformasi in scroscianti applausi, quantomeno di prospettiva.. e solo la vittoria garantirebbe questo scenario. … e che clima si respira a Firenze? Pressoché lo stesso del Franchi, climaticamente parlando, forse però ancora più acceso sulla dialettica e sulla “politica economica” di città e squadra. Commisso ieri dagli States ha ribadito ancora una volta la sua voglia di velocizzare con la costruzione del nuovo stadio, sollecitando una certa celerità all'amministrazione comunale, contrariato anche dall'idea Mercafir come unica soluzione. Oggi il Sindaco di Firenze ha risposto al patron viola per le rime: Dobbiamo rispettare le procedure ed evitare di fare continui interventi mentre ci sono tecnici che stanno lavorando”. Palese riferimento alle parole del Presidente che comunque ha ringraziato, augurandogli un Buon Natale. Insomma la discussione è sempre la stessa.. e fino a quando non sarà poggiata la prima pietra non ci saranno ne vincitori ne vinti. Il nuovo stadio è un investimento per la Fiorentina, per Firenze, per la città metropolitana, per i fiorentini, per Rocco Commisso e per Dario Nardella, come rappresentate del comune. Per il resto si sa… le chiacchiere le porta via il vento! Il famoso dottor Emmett Brown, meglio noto come DOC, ipotizzò: “Se i miei calcoli sono esatti quando questo aggeggio toccherà le ottantotto miglia orarie ne vedremo delle belle Marty”. Ecco, per vederne delle belle bisogna lavorare e correre costantemente ma soprattutto bisogna saper fare bene i calcoli sennò si rischia di naufragare in quel limbo spaziale senza ambizioni e “piaceri”. A Firenze, in questo periodo, ci sono troppe situazioni da sciogliere e si deve agire prima che i calcoli vanno rifatti da zero e ci resterà soltanto un’astronave da salvare.. Abbinamento musicale... Eden Project – Lost (I can't wait forever. Old habits are hard to break).
ACF, I convocati per la sfida alla Roma: out Chiesa... le condizioni del calciatore
RASSEGNA STAMPA, Le prime pagine dei quotidiani

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