Ex Dg ACF, Lucchesi: "Comunicato Fiesole? Mi aspetto le parole di Commisso.."
Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare della stagione viola
Fabrizio Lucchesi, ex direttore generale della Fiorentina, è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno per parlare della stagione viola.
Di seguito le sue parole:
Difficile rialzarsi dopo una batosta del genere, è come elaborare un lutto. È una fortuna in questi casi avere una proprietà solida, è più facile ricominciare da una base del genere. Quest'estate la Fiorentina avrà l'opportunità di migliorarsi, deve avere il coraggio di mettere in discussione diversi tipi di profili.
Il silenzio della società riguarda alla situazione
Non me lo spiego questo silenzio da parte dei dirigenti. Credo che Commisso sia molto amareggiato, forse il silenzio è determinato dal suo stato d'animo, e a ruota è cascato sui dirigenti.
Sul comunicato della Curva Fiesole
Adesso deve parlare il presidente. Interpreto il messaggio della curva come un messaggio d'amore verso la Fiorentina, da parte di tifosi che vogliono solo il bene per la loro squadra
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Curva Fiesole, il duro comunicato
Avevamo promesso sostegno incondizionato fino alla fine della stagione, spinti dalla speranza e dalla voglia di coronare un sogno tutti insieme.certamente da parte nostra questo non è mai mancato. Sostegno che purtroppo non è stato ripagato, in primo luogo dalla società fiorentina, che nel mercato di gennaio non ho avuto né la voglia nel coraggio di andare a migliorare una squadra inaspettatamente quarta in classifica in corsa su tre competizioni, e questo di certo non lo abbiamo dimenticato.
In secondo luogo dalla squadra, in particolare da alcuni giocatori che con un atteggiamento indegno sono complici del fallimento di ieri dimostrando di essere uomini senza palle senza alcun rispetto per una città e per il suo popolo.
Siamo convinti che la sconfitta di ieri sia frutto di una pessima gestione sportiva è un'assenza di programmazione che va avanti da anni. Ora la pazienza è finita.
È arrivato il momento delle risposte, pretendiamo che la presidenza chiarisca velocemente e quali siano i reali obiettivi sportivi della società fiorentina, perché Firenze non festeggia per degli ottavi posti e soprattutto non gioisce per la coppa del fair play finanziario!
Presidente Commisso, il primo che ci deve dare delle risposte lei, siamo arrivati ad un bivio: non esistono più vie di mezzo.è il momento di investire seriamente affidando sia dirigenti competenti per dar vita ad un progetto sportivo serio è all'altezza di questa città.