L’inizio della nuova stagione è ormai alle porte e la presentazione nella giornata di oggi della nuova maglia in casa Fiorentina ne è la testimonianza. Il prossimo sarà il primo vero anno della nuova proprietà targata Rocco Commisso, con l’imprenditore italoamericano che iniziò la propria esperienza in viola la scorsa estate a giochi praticamente già fatti. Stavolta invece il tempo per programmare sportivamente il prossimo campionato c’è stato e la salvezza guadagnata dagli uomini di Iachini con 4 turni di anticipo rispetto al termine del campionato ha permesso ai dirigenti di avere un’ulteriore vantaggio sulle tempistiche. Nonostante ciò ancora il mercato tarda ad ingranare e l’unica novità reale e concreta in casa viola ad oggi resta quella relativa alla riconferma per un’ulteriore stagione di Beppe Iachini (tra lo stupore generale di addetti ai lavori e tifosi, dato in molti si aspettavano un cambio alla guida della panchina gigliata). Tra i tifosi inizia adesso a serpeggiare un velo di preoccupazione, ma se si analizza l’andamento generale di questa sessione di calciomercato si nota come la maggior parte delle squadre stia operando molto poco in questo periodo, sia per la difficoltà economica di diversi club (dovuta soprattutto all’emergenza Covid), sia per la presenza delle coppe europee. Inoltre c’è da aggiungere che ufficialmente la finestra per i trasferimenti si aprirà solo a partire dal 1 settembre anche se, come da consuetudine, molte dirigenze (soprattutto dei top club europei) si muovono ben prima della data stabilita.  Diverse sono le situazioni, soprattutto in uscita, che per la Fiorentina, ed in particolare per Pradè e Barone, continuano ad essere spinose, una su tutte quella relativa al futuro di Federico Chiesa, che in un certo senso può essere valutato come il principale elemento che attualmente tiene bloccata la campagna acquisti viola. Per il numero 25 gigliato ancora non sono arrivate offerte ritenute congrue ed ultimamente si è riaperta anche l’ipotesi che porterebbe ad un clamoroso rinnovo. Non solo Chiesa ma in ballo ci sono anche le situazioni legate ai due giovani serbi presenti nella rosa viola ossia Milenkovic, nelle mire sia del Milan che dell’Inter, e Vlahovic, che invece sembrerebbe ormai proiettato verso la strada del prestito con il Verona in pole position.  Per quanto riguarda invece le entrate il duo dirigenziale sembra concentrarsi in questo momento con particolare attenzione sulla situazione relativa a Thiago Silva, capitano del Psg in scadenza di contratto, anche se rispetto a quanto trapelato un paio di giorni fa i viola sono tutt’altro che vicini a chiudere l’operazione, con il Chelsea che nelle ultime ore si è inserito pesantemente nella corsa al campione brasiliano. Gli altri obbiettivi più caldi restano soprattutto quelli relativi al ruolo di punta centrale, con una sfilza di nomi che parte da Belotti e Piatek e arriva ad Eder e Mandzukic tra i quali ancora la Fiorentina non ha individuato il proprio obbiettivo primario, e il centrocampista davanti alla difesa, con Pulgar che in questa sua prima annata a Firenze non ha convinto a pieno né il tecnico né la società, e con il nome di Javi Martinez, altro elemento di grande esperienza e caratura, in cima alla lista dei desideri. L’obbiettivo, come si deduce facilmente dai nomi che circolano, è quello di rinforzare ulteriormente la rosa per puntare con decisione ad un ritorno in Europa, e di tempo in questo senso continua ad essercene abbastanza anche se, già dalla prossima settimana, si dovrà cominciare ad accelerare per permettere ai nuovi arrivi di mettersi a disposizione di Iachini il prima possibile. La nuova maglia viola è pronta adesso toccherà alla società trovare i nuovi elementi giusti a cui farla indossare...
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