Beppe Iachini, a margine della premiazione per il miglior allenatore, ha parlato dell'attualità viola. Questi alcuni passaggi raccolti da TMW: "La sconfitta? C'è dispiacere, amarezza perché tanti tifosi ci hanno raggiunto. La partita contro la Juventus l'abbiamo preparata in tre giorni dopo la Coppa Italia e ci tenevamo a fare una grande partita. E devo dire che, per quella che è stata la partita, i ragazzi ci stavano riuscendo. Nel primo tempo la Juve non ha mai tirato in porta e chi è andato più vicino al vantaggio è stata la Fiorentina. Eravamo stati più vicini noi nel mettere in difficoltà una grande squadra che viceversa. Poi questi due episodi hanno cambiato il corso della gara: c'è dispiacere, ma oggi s'è espressa la società e il presidente. Noi dobbiamo pensare al campo, già siamo proiettati alla prossima partita. Dobbiamo avere la mentalità giusta, la squadra sta seguendo il lavoro nel migliore dei modi e i risultati si vedono. Guardiamo avanti, alle altre cose penserà la società. D'accordo con le parole di Commisso? Come posso non esserlo? Commisso non si riferisce solo a questo episodio. Purtroppo nel calcio accadono ma c'è rammarico perché alcune situazioni identiche sono valutate in modo diverso. Noi rimaniamo concentrati e voltiamo pagina in fretta, ai ragazzi dirò di pensare al campo per evitare di crearci degli alibi che non servono. Al resto penseranno gli organi competenti e la società. Rischio contraccolpo? No, non c'è questo rischio. Giriamo pagina e ci portiamo dietro l'ottima prestazione fornita. Chi c'era non ha fatto rimpiangere chi non c'era, i ragazzi hanno giocato con personalità e mentalità. Fino alla fine abbiamo provato a rispondere colpo su colpo, c'è rammarico perché quando lavori tanto e poi ci sono episodi di questo tipo c'è grande amarezza. Portiamo a casa le cose positive, quelle che ci devono portare forza e consapevolezza. La squadra sta crescendo ma abbiamo ancora ulteriori margini di crescita. Con Inter e Juventus avete giocato alla pari? Si, la squadra sta crescendo. Concediamo pochissimo e i ragazzi mi stanno seguendo. Sulla fase di possesso dobbiamo sbagliare qualche passaggio in meno, bisogna essere più puliti. Certo, abbiamo ragazzi di 20 anni o 21 e possiamo ancora crescere. L'Atalanta? Gasperini e l'Atalanta non sono più una sorpresa. E' una squadra competitiva e con qualità, con l'atteggiamento giusto. Due settimane fa ha vinto 7-0 a Torino. E' una gara complicata, difficile, quando affronti queste squadre devi essere perfetto. Esordio in vista per Duncan? Per Duncan dovrà parlare con lo staff medico. Igor ha fatto un ottimo esordio, è un difensore di piede mancino che può giocare nella difesa a tre e anche da esterno. Dopo soli due giorni di lavoro ha fatto questa partita e ci darà una mano. Agudelo l'abbiamo visto un solo giorno, avremo tempo di farlo crescere e inserire nel gruppo". 
Stile Rocco
COMMISSO: "Non voglio favori, solo rispetto"

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