Rocchi : "Mano di Bani? Non un errore al 100% però..."
Queste le parole del designatore, Gianluca Rocchi, che striglia il Var e dice la sua
Il designatore, Gianluca Rocchi, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti alle decisioni prese da Davide Massa in occasione di Genoa-Juventus. Confermando quanto già anticipato in occasione del precedente appuntamento con Open Var su Dazn, la trasmissione in cui analizza al video gli episodi più contestati di giornata, dopo aver fatto sentire stavolta i colloqui con la Sala Var della partita ha ribadito che alla Juventus manca un rigore e che al Genoa manca un'espulsione.
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Sul fallo di mano
Sul tocco col braccio di Bani nell'area del Genoa il Var aveva detto: "Ci va col ginocchio e poi gliela devia sul braccio, non mi interessa. Senza la deviazione del ginocchio non l'avrebbe presa col braccio". Rocchi invece replica: "Non è un errore al 100%, però è più rigore che non. La differenza vera è che la deviazione diventa fondamentale se ti cambia radicalmente la direzione del pallone. Non c'è il 100% dell'intervento VAR perché ci sono delle considerazioni, più del braccio che della deviazione, che ci portano a un'interpretazione che può essere soggettiva. Il fallo di mano è la cosa più complessa per gli arbitri, perché è sempre un'interpretazione soggettiva. In questo caso, braccio largo e rigido è rigore sempre”
Il fallo di Malinovskyi
Sull'intervento di Malinovskyi su Yildiz, punito il Var dice: "Fai vedere come lo prende. Porca boia... Il piede staccato da terra... Per me fallo e giallo va bene". Rocchi invece: "È un mancato rosso, anche se Massa non percepisce chiaramente l'intensità e l'entità del fallo. Su queste tipologie di interventi ho chiesto loro di essere molto severi, prima in campo e poi ovviamente al monitor. Dobbiamo tutelare i calciatori, specialmente in questa fase del campionato dove i punti, i risultati e soprattutto la loro salute sono assolutamente importanti. Cosa inganna l'analisi? Un po' il pallone, un po' la dinamica e un po' il fatto che loro la vivono più come una scivolata che come un intervento. Che poi magari l'intenzione che ha Malinovskyi è quella di entrare in scivolata sul pallone, ma il problema di quanto ti lanci così sull'avversario è che perdi il controllo del corpo e diventi un pericolo"