Retegui: “Paragone con Batistuta? Calma, lui è uno dei più forti"
ll calciatore della Nazionale italiana è intervenuto in merito al paragone con l'ex Fiorentina Batistuta
Mateo Retegui è oggi un grande protagonista della Nazionale italiana di Luciano Spalletti. Con la doppietta di giovedì contro il Venezuela, il centravanti del Genoa ha conquistato tutti, ed è stato paragonato all'ex viola Gabriel Omar Batistuta. Retegui ha risposto a questo paragone in un'intervista a ll Corriere della Sera.
Retegui come Batistuta
Non ci penso. Bati è stato un grande campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e anche in Italia ha fatto benissimo prima con la Fiorentina e poi vincendo uno scudetto con la Roma. Io sono appena arrivato e pensare a crescere senza grilli per la testa, badando al sodo. So che devo lavorare duro e mantenere i piedi per terra. Solo così potrò migliorare giorno per giorno. La strada è ancora lunga
ll calciatore italo-argentino ha parlato anche a La Gazzetta dello Sport:
Calma, restiamo con i piedi per terra. Non guardo troppo avanti, qui c’è da lavorare tanto e migliorare giorno per giorno per diventare sempre più forte
Giovedì Italia e Venezuela si sono scontrate in un'amichevole al Lockhart Stadium. Qui Mateo Retegui, ha messo a segno la doppietta che ha portato gli Azzurri alla vittoria contro la Nazionale sudamericana. La partita si è infatti conclusa per 2 a 1, con il gol di Darwin Machis per il Venezuela. In campo c'era anche il giocatore della Fiorentina, Jack Bonaventura. ll calciatore ha però commessa un errore in maglia azzurra, errore che ha portato al pareggio momentaneo. In merito a ciò, il giornalista Alberto Polverosi è intervenuto su ll Corriere dello Sport, analizzando la partita del gigliato.
L'errore di Bonaventura con la Nazionale italiana
Si può cominciare dal basso? Certo che si può. Si deve cominciare dal basso? No, non si deve, non è obbligatorio. Nella costruzione da dietro c’è un movimento che personalmente ci terrorizza, è il passaggio del portiere al giocatore che viene incontro centralmente alla palla. A quel punto basta un errore, che in un’altra zona del campo avrebbe poche conseguenze, e sei finito. È l’azione che ha portato il Venezuela al pareggio, passaggio di Donnarumma a Bonaventura che stava correndo verso la propria area, pressione di Martinez, Bonaventura ha sbagliato il passaggio indietro, consegnato palla a Machis e gol.