Il calcio, nei suoi rappresentati e con i suoi appassionati, continua a domandarsi come e quando ripartire nel pieno dell’emergenza sanitaria in Italia e in Europa. E’ un clima di incertezza quello che si respira e le valutazioni verranno, giustamente, riprese di volta in volta. E’ questo che comunica la Lega Serie A, riunitasi oggi, con tutti i club collegati in videoconferenza:

“La Lega Serie A considererà la ripresa dell'attività sportiva quando le condizioni sanitarie lo permetteranno, attenendosi ai decreti del Governo e tenendo in primaria considerazione la tutela della salute degli atleti e di tutte le persone coinvolte. Nell'affrontare i diversi scenari, che restano incerti, la Lega serie A, con la partecipazione dei rappresentanti delle società proseguirà tramite i tavoli di lavoro già costituiti ad analizzare l'impatto e le conseguenze del Covid-19 a livello medico, economico, normativo, sportivo e di risk assessment per i Club e la stessa Lega". Insomma si lavora per poter capire come e quando riprende rispettando le indicazioni del Governo e delle autorità scientifiche. Se gli aspetti sanitari, oggi, risultano di primaria importanza, bisognerà capire come evolveranno gli aspetti economici e sportivi che, al tempo stesso, stanno vivendo un'emergenza senza precedenti. In questo senso viaggia anche il calcio europeo e, probabilmente, saranno fatte sostanziose modifiche anche per gli investimenti e nei parametri del Fair Play Finanziario per dare respiro alle società che stanno affrontando una perdita di ricavi considerevole. Ma, anche se le manovre proveranno a limitare i danni, ne risentirà anche il mercato delle singole società. Realtà come la Fiorentina dimostrano di avere una certa solidità, ribadita più volte dal Presidente Commisso ma, anche in questo caso, gli investimenti potrebbero subire una decurtazione. Si potrebbe ad esempio puntare su giocatori a parametro zero e di sicura affidabilità.. la viola si era mossa già a gennaio in questo senso provando a imbastire colloqui con agenti di calciatori in uscita dai club di appartenenza. Pensiamo ai nomi di Criscito e Florenzi che potrebbero tornare di moda. Nelle ultime settimane si sono aggiunti profili simili.. pensiamo, ad esempio, a Bonaventura del Milan. Poi si proverà a ad andare su giocatori talentuosi ma ancora “acerbi”. Insomma cartellini poco onerosi ma di grande affidabilità per il futuro.. i nomi che circolano in orbita viola Malinowskyj dell'Atalanta e Kumbulla del Verona. Talenti del campionato italiano. Poi, probabilmente, si potrà respirare per gli assalti ai talenti gigliati.. le big del campionato avranno problemi di bilancio ancora maggiori e nomi come quelli di Federico Chiesa e Gaetano Castrovilli, seppur appetibili, potrebbero rappresentare un esborso economico troppo grande nel post-emergenza. Serve una strategia. Lo scacchiere di entrare e uscite sembra complicarsi ancora di più in futuro e allora nemmeno la Fiorentina potrà farsi trovare impreparata quando tutta questa storia finirà.. con un mercato che si preannuncia molto lungo e, nonostante tutto, accattivante. E’ paradossale oggi parlare di bilanci e mercato. E’ difficile affrontare qualsiasi tema non legato all'emergenza sanitaria.. sembra quasi irrispettoso. Ma stiamo provando a raccontarvi quotidianamente anche altro.. cercando di ricreare una sorta di normalità in un momento dove niente è normale. Come spesso abbiamo ribadito sulla nostra testata questo è il momento dell'unità e della responsabilità. Una responsabilità che viene chiesta a noi tutti, singoli cittadini, ma anche a società e gruppi di lavoro... affinché si possa tornare al più presto alla vera normalità..
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LEGA SERIE A: “Il campionato riprenderà solo quando le condizioni sanitarie lo permetteranno”

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